Imprese, nel 2016 spesi per sponsorizzazioni 3,9 mld

Emerge da una ricerca di Markonet e Centro Studi Codacons-Comitas

LUG 11, 2018 -

Roma, 11 lug. (askanews) – Nel 2016 (ultimo anno utile preso in esame) le aziende italiane hanno speso per sponsorizzazioni 3 miliardi e 900 milioni. Di questi, solo 310 milioni sono afferibili al settore cultura. E’ quanto emerge dalla ricerca “Alla scoperta della Sostenibilità – Consumatori protagonisti” effettuata dalla Markonet, società specializzata nelle ricerche di mercato, e promossa dal Centro Studi Codacons-Comitas.

Nei progetti di Sostenibilità, tra le attività non finanziarie – spiega una nota -, rientrano anche le sponsorizzazioni. La ricerca evidenzia come le sponsorizzazioni maggiormente apprezzate dai Consumatori non siano invece quelle maggiormente sostenute dalle Imprese. Nel 2016 gli investimenti in questo settore sono stati così ripartiti: 1 miliardo e 250 milioni di euro per le infrastrutture, (normalmente riferiti al territorio in cui opera l’impresa), 1 miliardo e 200 milioni di euro per salute e benessere (investimenti legati all’operatività dell’impresa monopolizzati alla sfera dei dipendenti), 810 milioni di euro per lo sport (di cui 320 milioni solo per il calcio e 92 milioni per gli altri sport federati), 330 milioni per la solidarietà e fanalino di coda 310 milioni per la cultura. Quindi su un Pil (anno 2016) di 1.573,89 miliardi di euro, la percentuale degli investimenti per le sponsorizzazioni è stata stimata in 3 miliardi e 900 milioni cioè lo 0,25% del Pil.

Nella ricerca la parte dedicata alla cultura è stata particolarmente approfondita, in particolare sulle modalità esemplari di accostamento alle esigenze delle Imprese. Tanto che la logica della cultura viene mesa come riferimento per impostare le ricerche di sponsorizzazioni. Il dato più significativo è la crescita dell’edutaiment, cioè le iniziative che associano la cultura all’intrattenimento leggero, quindi più coinvolgente e partecipativo. Questo dato è cresciuto negli ultimi anni del 33%, passando dal 15% al 20% degli investimenti. Ancora insufficiente l’apporto dell’Art Bonus (agevolazioni fiscali) riconosciuto dal Mibact, per i suoi limiti procedurali e applicativi. La voglia e l’interesse delle Imprese verso la cultura è crescente, soprattutto per l’importanza ed il rilievo nella logica della Sostenibilità.

Le spese di sponsorizzazione, come ogni altra spesa, sono sempre inserite nei bilanci contabili e riportate, secondo interpretazione, nei bilanci di sostenibilità. La ricerca ha potuto analizzare le spese di sponsorizzazione non dai bilanci di sostenibilità ma dai bilanci contabili.