Viareggio, nuovo direttore per il Grand Hotel Principe di Piemonte

Salvatore Longo alla guida della struttura icona della Versilia

LUG 10, 2018 -

Milano, 10 lug. (askanews) – Inizia questa settimana il percorso del nuovo direttore del Grand Hotel Principe di Piemonte, la struttura simbolo della Versilia: Salvatore Longo, dopo una lunga carriera all’estero, arriva a Viareggio con il suo bagaglio di esperienza cosmopolita. Esperto del Food&Beverage, Longo va ad unire la propria professionalità ad uno chef come Giuseppe Mancino, due stelle Michelin – alla guida del ristorante “Piccolo Principe” e “Regina” – per rafforzare ulteriormente il patrimonio di eccellenza del Principe di Piemonte.

“Il Grand Hotel Principe di Piemonte è veramente unico, è un Icon non solo della Versilia ma per l’Italia intera, nato già come Grand Hotel nei primi anni 20 – dice il nuovo direttore – Sono orgoglioso ed onorato di poter continuare a rappresentare questa centenaria tradizione di Hotellerie e di rafforzare la guest experience tra tradizioni e innovazioni con l’aiuto di una grande squadra dedicata al raggiungimento dell’eccellenza italiana.”

Salvatore Longo è uno di quei direttori d’albergo che diventano d’esempio ai giovani che scelgono di lavorare nell’hotellerie: studio, serietà e gavetta sono la chiave per arrivare lontano, perché in questo settore la meritocrazia conta davvero. Lo dimostra il suo curriculum: inizia i suoi studi all’Istituto Alberghiero Perotti di Bari e sin da giovanissimo inizia a maturare le sue esperienze all’estero. Prima in Svizzera, poi in Germania comincia a formarsi una professionalità che lo porterà a collaborare con chef stellati in giro per il mondo e a passare con naturalezza dalle isole dei Caraibi fino a una delle nostre isole più belle, la Sicilia. Tutto questo passando per l’Inghilterra, gli Emirati Arabi, la Scozia e ancora la Germania. Una esperienza internazionale maturata 18 anni che lo rende oggi il direttore perfetto per una struttura ricettiva come il Grand Hotel Principe di Piemonte.

L’Italia come obbiettivo e una regione, la Toscana, come approdo sognato e cercato: “Sicuramente l’Italia mi mancava – conferma Longo – e dopo diciotto anni in giro per il mondo volevo mettere in pratica la mia esperienza nel mio paese natale e vedere se fossi capace di raggiungere gli stessi successi anche a casa mia. La Toscana è una regione di incredibili risorse e cultura con un turismo diversificato e sviluppato e per questo è un banco di prova interessantissimo per chi fa il mio lavoro.”

Una delle caratteristiche fondamentali di Salvatore Longo, quando lo si conosce e si osserva il suo modo di lavorare, è l’immensa cura che riserva al rapporto con l’ospite. Non si tratta solamente di formare il team perché possa offrire il miglior servizio possibile, ma anche di mettersi in gioco personalmente: “Ho sempre ritenuto fondamentale essere in prima persona nel rapporto con gli ospiti, soprattutto in situazioni di criticità dove l’ospite ha il pieno diritto di godere dell’importanza dovuta.- conferma – I social media hanno cambiato lo stile manageriale ma ritengo importante che ogni singola review sia gestita in modo individuale e che ogni problematica venga approfondita seriamente ed in modo obiettivo per apportare eventuali modifiche. Questo approccio, nella mia esperienza, ripaga nel tempo e le prenotazioni lo confermano”

Salvatore Longo, nel corso della sua carriera, ha avuto modo di collaborare attivamente con numerosi chef stellati. Per questo, l’esperienza che si apre al Grand Hotel Principe di Piemonte con lo Chef Giuseppe Mancino diventa di grande importanza: “Ho lavorato con diversi chef stellati e posso dire che è un grande privilegio essere vicini a tali artisti che amano ed esprimono giornalmente con passione la loro creatività – conclude Longo – Oggi in un grande albergo si dà quasi per scontato che una camera sia piena di comfort ma quello che fa la differenza sono le qualità dei servizi ristorativi e soprattutto una cucina di alta gamma che rispecchi la grande tradizione culinaria italiana”.

Sorto nei primissimi anni Venti, il Grand Hotel Principe di Piemonte si dimostra subito dimora favorita di aristocratici, intellettuali e artisti. La sua eleganza seduce la fantasia di numerosi registi diventando teatro di prestigiose produzioni cinematografiche. Tornato all’apice del suo incanto nel 2004, dopo 19 mesi di restauro, oggi il Principe si pone indiscutibilmente tra gli Hotel storici più esclusivi e raffinati esistenti al mondo. I cinque piani, arredati in stili differenti, compiono un percorso ideale attraverso l’elegante ospitalità di ogni epoca, fino alla luminosità contemporanea della piscina sul tetto con jacuzzi e solarium, uno spazio azzurro proteso sul mare. (nella foto: Salvatore Longo, direttore Grand Hotel Principe di Piemonte, Viareggio)