Realtà aumentata al ristorante: debutto in Italia da Burger King

In occasione dei Mondiali di calcio: interazione, giochi e premi

GIU 28, 2018 -

Pogliano Milanese, 28 giu. (askanews) – La tecnologia è, sempre di più, una presenza attiva nel mondo della ristorazione e, per la prima volta nel nostro Paese nel settore del food retail, arriva anche la realtà aumentata. A fare da apripista in questo campo è Burger King Italia, anche alla luce di una scelta di fondo dell’azienda sull’utilizzo delle possibilità hi-tech.

“Stiamo applicando la tecnologia – ha spiegato ad askanews Carmine Torella, IT Manager BKSEE – sia sul lato interno del ristorante, in modo che i nostri operatori possano lavorare in modo più efficace e riducendo i tempi di produzione. Dall’altro lato è molto importante per noi fare sì che il nostro consumatore possa realmente vivere la tecnologia, in modo molto easy”.

Nello specifico, il progetto con la realtà aumentata è dedicato ai Mondiali di calcio, con la speranza di coinvolgere gli appassionati nonostante l’assenza dell’Italia dal torneo. Per questo da Burger King hanno scelto di muoversi su due livelli, sempre partendo dalla propria app: “L’attività – ci ha spiegato Ilaria Abrate, Head of Marketing & Communication Burger King Italia – è strutturata in due modi. Il primo è molto semplice: basta entrare in un qualsiasi nostro ristorante in tutta Italia, acquistare un prodotto e ricevere una tovaglietta. Inquadrando il logo presente sulla tovaglietta si può immediatamente attivare un gioco legato ai Mondiali di calcio”.

Giocando si vincono subito dei coupon utilizzabili nel ristorante e, per i più bravi in assoluto c’è anche la possibilità di portarsi a casa una videocamera. Ma non è tutto. “Acquistando il nostro prodotto di punta di quest’anno, che è il Bacon King – ha aggiunto Ilaria Abrate – si riceve uno scontrino con un’immagine. Inquadrando questa immagine e inserendo un codice il cliente potrà vincere un coupon, ma non solo, potrà anche vincere ogni giorno uno smartphone”.

La realtà aumentata quindi qui è utilizzata come veicolo di ingaggio e anche di dialogo con il cliente. “L’abbiamo scelta principalmente – ha concluso Carmine Torella – perché è una tecnologia innovativa che può supportarci sia da un punto di vista reale di avvicinamento del consumatore a quello che è il nostro brand. E poi soprattutto perché è un nuovo canale di comunicazione verso il nostro cliente”.

Partendo da questo progetto, ci assicurano da Burger King Italia, si vuole procedere verso una sempre maggiore presenza dell’innovazione tecnologica nei ristoranti, per cambiare sia l’esperienza di consumo sia quella di intrattenimento.