Borsa, torna incertezza, Milano -0,96% e lo spread risale a 230

Europa in ordine sperso, euro vicino a minimi 11 mesi

GIU 21, 2018 -

Roma, 21 giu. (askanews) – Torna l’incertezza sui mercati europei e a farne le spese è anche Milano, che dopo un avvio in rialzo a metà mattina cambia rotta e vede l’indice Ftse-Mib segnare un calo dello 0,96 per cento. Le altre piazze europee si muovono in ordine sparso, a loro volta con indebolimento del quadro rispetto ai primi scambi, Parigi si attesta al meno 0,04 per cento, Francoforte meno 0,30 per cento, Londra invece più 0,30 per cento. In generale, al di là della situazione sull’Italia, pesano i timori di escalation sui conflitti commerciali globali mentre resta poco chiaro se e cosa l’Opec e i maggiori esportatori non allineati riusciranno a concordare in termini di riaumento della produzione.

A segnare i maggiori cali sul listino milanese sono titoli bancari, Ubi Banca (-2,21%), Bper Banca (-2,2%), Banco Bpm (-1,81%). I maggiori rialzi toccano a Moncler (+1,43%), Atlantia (+1,06%) e Tenaris (+0,77%).

Nel frattempo a 1,1549 dollari l’euro resta vicino ai minimi da 11 mesi a questa parte. Oggi la banca centrale della Svizzera ha espresso preoccupazione per gli indebolimenti della valuta condivisa, mentre l’euro risulta in calo a 1,1503 franchi.

Immancabili infine le pressioni sui titoli di Stato dell’Italia, mentre sul nodo dei migranti sembrano riaccendersi gli attriti tra la Penisola e gli altri grandi Paesi dell’Unione europea. I rendimenti dei Btp a 10 anni salgono di 11 punti base rispetto alla chiusura di ieri, al 2,67 per cento con lo spread, il differenziale rispetto ai tassi dei bund tedeschi che risale a 230 punti base (pari a 2,3 punti percentuali pieni).