Smeralda Holding: 100,5 milioni ricavi 2017, puntiamo ai giovani

Attrazione stagione 2018 progetto Waterfront, 70 giorni di eventi

GIU 19, 2018 -

Milano, 19 giu. (askanews) – Aggiornare e diversificare l’offerta turistica per rilanciare la Costa Smeralda rispetto alle altre mete del Mediterraneo, come Mykonos, Capri o Ibiza, con l’obiettivo di conquistare anche i più giovani: questo prevede il piano strategico di Smeralda Holding, società controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority, che nel 2017 per la prima volta ha superato i 100 milioni di euro di ricavi (100,5 milioni di euro, +15,5% rispetto al 2016) con un Ebitda a circa 32 milioni di euro. Nel 2016 i ricavi erano stati di 87 milioni e di 82 nel 2015. È il risultato di un fattore interno, tariffe ottimizzate e flessibili con più volumi in alta stagione, e uno esterno cioè l’aumento dei flussi turistici di lusso, anche a causa degli attentati in Costa Azzurra e Turchia.

L’incremento di presenze nella stagione 2017 (+7% rispetto al 2016, con un picco del +9,1% per il Cala di Volpe) è risultato della scelta di aumentare di 5 settimane il periodo di apertura degli hotel per allungare la stagione: i progetti del piano quinquennale prevedono un programma di investimenti di 30 milioni di euro per il 2018-19 e circa 120 milioni di euro fino al 2023, in cui è prevista una ristrutturazione degli asset: è prevista la riqualificazione e l’ammodernamento degli alberghi, che coinvolge alcuni tra i più rinomati architetti del mondo.

“Abbiamo seguito la stessa filosofia dell’Aga Khan negli anni Sessanta” ha detto il Ceo di Smeralda Holding Mario Ferraro. I progetti sono già stati approvati, i lavori inizieranno a ottobre. “In tre anni si chiuderà la ristrutturazione completa e probabilmente ci sarà un re branding con marchi internazionali – ha annunciato il Ceo – abbiamo hotel famosi e leggendari ma tenerli sotto lo stesso brand non ha senso sotto il profilo commerciale e di offerta di servizi che non siano identici. Ci sono tante opzioni e le stiamo valutando con il gruppo Marriot”.

Per il 2018 è previsto un aumento dei ricavi di 8 milioni di euro e un Ebitda a 33 milioni di cui circa 4 dalle nuove iniziative. Dei 130 milioni di investimenti previsti 30 saranno per il Cala di Volpe, 10 per l’hotel Cervo e 25 e 25 per gli altri due. Si resta fermi alle 360 camere ma si punta ad attirare segmenti nuovi come meeting e clienti giovani ottimizzando i livelli di occupazione in tutta la stagione.

L’attrazione principale della stagione 2018 è il progetto di Waterfront Costa Smeralda, nel Porto Vecchio, che per 70 giorni ospiterà eventi e concept store di prestigiosi marchi del lusso. Disegnato dall’architetto Gio Pagani e realizzato da Filmmaster Events, il complesso è aperto al pubblico ed è costituito da 10 pop-up store, 5 piazze espositive, il cocktail bar e lounge di Nikki Beach e un palco per le esibizioni: è un luogo dove trascorrere qualche piacevole ora di relax o la serata assistendo a uno degli spettacoli del programma estivo.