Milano, 14 giu. (askanews) – Amazon spodesta Google dal primo posto e diventa il brand più influente del 2018 in Italia secondo Ipsos. L’istituto di ricerche di mercato ha stilato la nuova classifica 2018 dei “The Most Influential Brands”, le 100 marche in Italia che, secondo l’opinione di oltre 4000 italiani, sono in grado di “influenzare” le nostre vite.
Sono due le new entry nella Top 10 2018: PayPal che entra al quarto posto, ed è la prima volta che è in classifica, e Ikea al decimo. Il primo posto di Amazon e l’ingresso della società di pagamento digitale testimoniano che la facilitazione dei processi quotidiani è un valore determinante dell’influenza delle marche. Ikea è l’unico brand non tech e non di servizi che riesce a raggiungere per la prima volta la Top 10: il colosso svedese si dimostra maestro nello storytelling incentrato sulla libertà di scelta che diventa espressione della propria identità. I big del Web trionfano: al terzo posto in classifica c’è Whatsapp, al quinto Facebook, seguono al sesto Apple poi Microsoft, Youtube e Samsung.
Fuori dai dieci, per la prima volta, tutte le aziende del comparto cibo che rimangono comunque nei posti alti della classifica generale grazie al grande valore che in Italia si attribuisce ancora al settore alimentare e la capacità di tali brand, si pensi a Nutella, Parmigiano Reggiano, Ferrero, Barilla, Grana Padano, nell’aver costruito negli anni un forte legame identitario (e nazionale) con i consumatori. Non a caso questi brand si piazzano molto in alto se si parla di Trustworthy (fiducia e affidabilità) e della Corporate Citizenship (impegno e ruolo sociale).
L’entertainment dimostra come stia cambiando in maniera radicale il modo di fruizione da parte dei consumatori. Finita l’era dei palinsesti fissi, il settore tv e dei nuovi servizi collegati è in continua evoluzione, impegnato nell’offrire un servizio il più possibile personalizzato, ampio, esclusivo e disponibile in qualsiasi momento. Il simbolo è Netflix che, nel giro di un anno, ottiene un avanzamento record: nella classifica 2017 era all’ottantesima posizione, nel 2018 è 26esimo, con un balzo in avanti di 60 posizioni. Un’altra crescita significativa è quella di Spotify, piattaforma streaming musicale che registra un salto in avanti di quasi 30 posti rispetto al 2017.
Tra le aziende del settore moda spicca Zalando che, per la prima volta in classifica, entra al 29esimo posto: il consumatore premia un servizio rapido, personalizzabile, con un ampio catalogo di offerta che permette grande libertà di scelta e dà la possibilità di esprimere il proprio stile.