Confindustria: venerdì nasce la seconda Territoriale d’Italia

Fusione Padova - Treviso,3400 aziende associate,37% export regione

GIU 13, 2018 -

Padova, 13 giu. (askanews) – Verso un nuovo Rinascimento veneto? Nasce venerdì a Marghera (VE), nel centenario della sua fondazione, la seconda Territoriale di Confindustria più grande d’Italia ed è proprio questo l’obiettivo che si prefigge. Confindustria Padova e Unindustria Treviso terranno insieme l’Assemblea di fusione che darà vita ad una realtà di 3400 aziende associate – seconda solo ad Assolombarda -, che danno lavoro a 160 mila dipendenti e rappresentano un terzo del manifatturiero veneto e grossomodo il 37% dell’export regionale.

“Gli imprenditori padovani e trevigiani uniscono le loro energie associative non tanto per rispondere ad esigenze tecniche o economiche proprie, ma per contribuire a promuovere un nuovo “Rinascimento” – spiegano i presidenti Massimo Finco di Padova e Maria Cristina Piovesana di Treviso -, un progetto di sviluppo e un’idea di società che abbia tra i suoi fondamenti il valore e i valori dell’industria per una crescita inclusiva, la maggiore coesione ed equità, il riconoscimento del merito, la rigenerazione ambientale ed economica”.

La location di Marghera per l’Assemblea è stata scelta perché ‘neutrale’ rispetto a Padova e Treviso, ma anche immaginando un scenario dal futuro prossimo: l’ampliamento alle Territoriali di Venezia e Roovigo, già in alleanza.

Allo storico triangolo industriale, costituito da Torino, Milano e Genova, se ne va sostituendo uno nuovo, candidato a guidare la manifattura italiana, fra Milano, Veneto e Bologna, è la riflessione che si fa a Padova e Treviso. “Un triangolo i cui vertici comprendono due realtà metropolitane – viene spiegato -. La prima è quella di classe continentale espressa da Milano con i suoi formidabili addensamenti economici, sociali, produttivi, finanziari, amministrativi e culturali. La seconda è costituita dall’area metropolitana di Bologna che conta oltre un milione di abitanti, un sistema produttivo evoluto, nodi logistici, infrastrutturali e fieristici di primaria importanza, insieme a grandi poli universitari e culturali”. È proprio l’esistenza di questi due “campioni” territoriali che impone di dar forma e identità al vertice veneto del nuovo “triangolo”, insistono Finco e Piovesana

“Per essere raccolta e giocata con efficacia, questa sfida richiede alle città di Padova e Treviso di ricercare sia le ragioni di una indispensabile e possibile cooperazione, sia il confronto con la complessa realtà metropolitana rappresentata da Venezia-Mestre”. L’assemblea si terrà venerdì 15 giugno, con inizio dei lavori alle ore 17.30, al Pala Expo Venice di Marghera.

I lavori saranno aperti dai presidenti Finco e Cristina Piovesana. Quindi la relazione di Marco Fortis, Vicepresidente della Fondazione Edison. Seguirà la conversazione con Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi e Alberto Vacchi, presidente di Confindustria Emilia Area Centro. A seguire l’intervento di Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. Le conclusioni sono di Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria.