Banche, Pwc: svolta nel 2017, mercato Npl in calo a 264 miliardi

"Nel 2018 si raggiungerà quota 70 miliardi di transazioni"

GIU 13, 2018 -

Roma, 13 giu. (askanews) – Il 2017 è stato “un anno di svolta” per il sistema bancario italiano. Lo afferma Pwc, secondo cui il volume complessivo dei crediti deteriorati “ha segnato un forte calo nell’ultimo anno”: dai 324 miliardi di fine 2016 ai 264 miliardi di fine 2017, dopo aver raggiunto il valore record di 341 miliardi a fine 2015.

I primi cinque mesi del 2018, sottolinea la società di consulenza, “confermano il trend” con operazioni per 37,4 miliardi, tra cui Mps (24,1 miliardi) e Intesa Sanpaolo-Intrum (10,8 miliardi). Quest’anno quindi “prosegue il deleveraging: già annunciate altre operazioni per 28 miliardi”. Per questo c’è “l’aspettativa per transazioni superiori a 70 miliardi in tutto il 2018”.

“Il mercato del servicing cresce – aggiunge Pwc – come evidenziato da importanti operazioni di M&A nell’ultimo anno. Da qui la previsione di un ulteriore consolidamento nel prossimo futuro. E gli Unlikely to pay (Utp) si confermano tema fondamentale nelle agende delle banche, che saranno chiamate a importanti misure di riorganizzazione industriale e di deleverage”.