Un anno di UBI Top Private: numeri positivi e sostegno a imprese

Gestiti asset per 36 miliardi, si punta a ulteriore sviluppo

GIU 1, 2018 -

Milano, 1 giu. (askanews) – Fare il punto su un anno di attività e pianificare le sfide per il futuro: UBI Banca ha organizzato nella sede di Borsa Italiana a Milano la convention “Top Private Evolution”, a conclusione dei primi 12 mesi della divisione UBI Top Private. Frederik Geertman, vicedirettore generale di UBI Banca, ha voluto partire dal posizionamento complessivo del gruppo nello scenario bancario italiano.

“UBI Banca terzo polo lo è per vari motivi – ha detto ad askanews – lo è per capitalizzazione e ci fa piacere ovviamente ricordarlo, stiamo lavorando per renderla terzo polo bancario anche per reputazione. La reputazione passa per molte cose, in particolare per le divisioni specialistiche di UBI Banca, che sono il Corporate Investment Banking e il Top Private Banking, e oggi siamo qui in un momento particolare per quest’ultima divisione”.

Una divisione affidata alla responsabilità di Riccardo Barbarini, che ci ha elencato i numeri presentati, davanti a 400 colleghi, sull’attività di UBI Top Private. “Il prossimo anno – ha detto – sarà un anno di ulteriore sviluppo, noi siamo partiti lo scorso anno con 32 miliardi di asset, ora ne abbiamo 36 miliardi. La metà di questi deriva da operazioni che sono state fatte di acquisizione delle good banks nel Centro Italia, ma altri due miliardi sono derivati dalla nostra attività nei confronti dei nostri clienti che in questo caso ci hanno premiato”.

Un altro dei punti più sottolineati dai rappresentanti di UBI Banca è l’attenzione al tessuto imprenditoriale del nostro Paese, cruciale per qualsiasi istanza di ripresa economica. “UBI, che serve naturalmente il tessuto imprenditoriale del Paese, in questo tipo di servizio, che è particolarmente utile agli imprenditori – ha aggiunto Geertman – ritiene di essere un’eccellenza italiana”.

“Noi abbiamo un modello – ha aggiunto Barbarini – che supporta anche l’azienda degli imprenditori. Ai nostri clienti Private molto spesso noi finanziamo, attraverso le nostre strutture Corporate anche le loro aziende e questo ci viene riconosciuto dai clienti”.

Un ulteriore aspetto su cui UBI insiste sono gli strumenti per garantire liquidità alle aziende, oltre che i servizi di consulenza evoluta e family business offerti ai clienti Top Private. Un settore che in Italia sta vivendo un’importante trasformazione e il cui mercato ha ampie parti di patrimonio ancora non gestite da strutture specialistiche.