La CSR come lavoro: 3 milioni gli occupati nella green economy

Alla Statale di Milano i CSRnatives danno viata a "What a job"

MAG 30, 2018 -

Milano, 30 mag. (askanews) – La sostenibilità come lavoro: sono quasi 3 milioni gli occupati nella green economy, il 13,1% dell’occupazione complessiva, secondo dati recenti della Fondazione Symbola e di Unioncamere, GreenItaly 2017. Ma la specifica figura del CSR manager, responsabile nelle imprese delle scelte e delle politiche di sostenibilità, è relativamente ancora poco diffusa e poco conosciuta dai giovani universitari che pure manifestano particolare interesse sui temi della responsabilità sociale di impresa. Per condividere informazioni sui percorsi formativi, prospettive e ambiti lavorativi della CSR, oltre oltre 200 giovani laureandi e neolaureati provenienti da tutta Italia che fanno parte del network CSRnatives, danno vita il 31 maggio all’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Politiche Economiche e Sociali (Sala Lauree, via Conservatorio 7), a “What a job! La sostenibilità è un lavoro”. I giovani del network, creato da Koinètica e Andrea Di Turi nel 2015, saranno quindi gli animatori di una gioranta di confronto tutta dedicata al futuro di chi studia per diventare un manager della responsabilità sociale d’impresa: una full immersion sulla sostenibilità come risorsa per il pianeta e come possibilità di lavoro concreto.

“Entrato nella rete dei CSRnatives ormai più di tre anni fa, posso dire di essere un vecchio nativo – dice Giovanni Martoccia, appartenente alla rete dei CSRnatives e oggi Sustainability Program Developer – L’entusiasmo contagioso di questo gruppo di giovani e meno giovani ha confermato che non ero il solo a credere in un mondo più sostenibile. Attualmente lavoro in SGS come Sustainability Program Developer. Grazie alla rete ho potuto approfondire tematiche di mio interesse e avere un continuo scambio con giovani e imprese che integrano la sostenibilità nella propria strategia. Siamo in ritardo sul futuro, diamoci una mossa!”.

Sono almeno 5 le capacità che il futuro manager della Corporate Social Responsibility deve sviluppare, secondo l’analisi condotta dai CSRnatives: ascolto, dedizione, dialettica, disponibilità, engagement. Ascolto: indispensabile per raccogliere le informazioni dai responsabili dei vari settori aziendali e sintetizzarle in modo efficace nel Bilancio sociale dell’impresa. Ma anche per dare voce alle istanze delle diverse categorie di stakeholder nel piano di sviluppo strategico dell’azienda. Dedizione: fondamentale perché porta il CSR manager a rimboccarsi le maniche, a dotarsi degli strumenti giusti e non arrendersi finché raggiunge il risultato desiderato. Dialettica: convincere e coinvolgere i propri interlocutori con capacità di dialogo e di confronto è necessario per trasformare le idee in progetti concreti. Disponibilità: ovvero empatia verso l’interlocutore, una caratteristica imprescindibile per chi, come il CSR manager, deve interagire con soggetti diversi, i tanti stakeholder dell’organizzazione. Engagement: il CSR manager deve essere capace di coinvolgere sia il pubblico interno sia quello esterno all’impresa. L’engagement si traduce in impegno, affidabilità, fiducia, stimola l’innovazione, dà origine a conoscenze comuni, crea nuove opportunità.

“What a job! La sostenibilità è un lavoro” è anche l’occasione per presentare, attraverso un gioco di interazione e partecipazione a squadre, i risultati dell’analisi che i CSRnatives hanno condotto a partire da febbraio per costruire la prima Mappa della sostenibilità in Italia. Sono 500 le imprese individuate fino ad ora su tutto il territorio nazionale, secondo un’analisi basata su 23 strumenti distribuiti nelle tre aree Etica del Business e Governance, Ambiente e Persone*. Di queste imprese, 346 si trovano al nord e rappresentano il 69% del totale identificato nella prima fase di mappatura, 87 sono al centro (17% del totale) e 67 al sud (14% del totale). La Mappa della sostenibilità crescerà nei prossimi mesi e verrà presentata dai CSRnatives il 2 ottobre 2018 a Milano, nella prima giornata de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che si terrà all’Università Bocconi.