Cariparma, Fabi: accordo con la banca, tutelati 2mila lavoratori

"Mobilità territoriale contenuta e nessun esubero"

MAG 25, 2018 -

Roma, 25 mag. (askanews) – Accordo tra il Cariparma (gruppo Crèdit Agricole) e i sindacati, con una “mobilità territoriale contenuta e nessun esubero” di lavoratori. Lo comunica la Fabi dopo aver firmato l’intesa sulle ricadute dell’incorporazione delle “banche Fellini” (le tre Casse di Rimini, Cesena e San Miniato).

“L’accordo – afferma Fabrizio Tanara, coordinatore Fabi in Cariparma – conclude positivamente una trattativa lunga e complessa che ha visto la Fabi impegnata nella tutela dei duemila lavoratori coinvolti. Grazie all’ottenimento del trasferimento di attività nei territori delle tre banche, siamo riusciti a contenere la mobilità territoriale straordinaria (dalle banche Fellini a Parma) entro dimensioni accettabili (150 persone), con la previsione di adeguati trattamenti economici”.

“Anche il raccordo – spiega il sindacalista – dei trattamenti contrattuali delle tre banche con le normative esistenti in Cariparma è stato realizzato in modo equilibrato, così da evitare squilibri tra i colleghi, che a decorrere dal 2019 torneranno a percepire, sia pure con gradualità, il premio aziendale, allineandosi progressivamente ai trattamenti esistenti nella capogruppo”.

“L’accordo – conclude Tanara – stabilisce anche un aumento dell’erogazione giornaliera prevista per i colleghi del Consorzio (Crèdit Agricole Group Solutions) che saranno impegnati nella gestione dei processi di migrazione delle procedure informatiche. Nonostante le oggettive difficoltà che hanno contrassegnato la trattativa, la Fabi del gruppo Crèdit Agricole ha saputo ottenere ancora una volta un buon risultato per i colleghi”.