Padoan:recuperata metà Pil perso da 2008,1 mln nuovi posti lavoro

Impulso a investimenti oltre 10%, crediti deteriorati -30%

MAG 24, 2018 -

Roma, 24 mag. (askanews) – “L’articolata azione di politica economica ha permesso all’Italia di uscire dalla crisi recuperando circa la metà del prodotto perso a partire dal 2008, ricreando circa un milione di nuovi posti di lavoro, dando impulso a una ripresa degli investimenti privati di oltre il 10 per cento, a una riduzione dei crediti deteriorati di circa il 30 per cento negli ultimi due anni”. E’ quanto si legge nel bilancio delle politiche realizzate negli anni del mandato del ministro dell’Economia uscente, Pier Carlo Padoan, messo a disposizione del suo successore.

“Si tratta – si legge – di risultati raggiunti mentre la gestione delle finanze pubbliche consentiva di stabilizzare prima e poi invertire l’evoluzione del rapporto debito-Pil cresciuto ininterrottamente di trenta punti nei sette anni precedenti”.

“L’elevato debito pubblico – viene sottolineato – rappresenta uno dei principali fattori di freno alla crescita, grava sui margini di manovra della finanza pubblica, sottraendo risorse preziose ai fini del sostegno dello sviluppo e dell’inclusione. Dopo sette anni di aumenti consecutivi, durante gli anni di mandato il rapporto debito-Pil si è stabilizzato, facendo segnare delle prime riduzioni sia nel 2015 che nel 2017. In prospettiva, la prosecuzione del percorso di riduzione del disavanzo si associa all’accelerazione della diminuzione del rapporto debito-Pil, che si porterebbe al 122 per cento del Pil nel 2021”.