Ue: Italia adempiente su conti 2017, ma attenti all’alto debito

Per ora non viene avviata una procedura per deficit eccessivo

MAG 23, 2018 -

Roma, 23 mag. (askanews) – L’Italia viene giudicata “ampiamente adempiente” su 2016 e 2017 con le regole preventive previste dal Patto di stabilità e di crescita sui conti pubblici, tenendo anche presente che “l’analisi suggerisce che il criterio del debito vada ritenuto rispettato”. Lo ha affermato la Commissione europea nel suo Pacchetto di primavera. Ma al tempo stesso il tema dell’elevato debito viene ritenuto delicato e resterà sotto una attenta analisi da parte dell’esecutivo comunitario.

“A questo stadio non proponiamo di aprire procedure per deficit eccessivo” su Italia e Belgio, ha annunciato il vicepresidente della commissione, Valdis Dombrovkis, spiegando che sui due Stati si procederò a stilare un rapporto sul debito.

Il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici ha spiegato che su entrambi i Paesi i sarà una nuova valutazione basata sui dati a chiusura del 2019 che verranno notificati all’Ue nella primavera del 2017. “Abbiamo esaminato tutti i criteri rilevanti, come ogni anno, attualmente l’Italia è ampiamente adempiente e non è richiesta una procedura di deficit eccessivo – ha detto – torneremo sulla questione, non è la fine della vicenda”.

“Il debito italiano è una questione importante per il futuro dell’Italia, per i cittadini italiani e necessita una risposta credibile. Come amico dell’Italia – ha detto ancora Moscovici – dobbiamo starci attenti”. Nel rapporto l’Ue avverte peraltro come “data la sua rilevanza sistemica, l’Italia è una fonte di ricadute potenzialmente significative sul restod ell’area euro”.

Quanto ai propositi finora espressi da Movimento 5 Stelle e Lega, impegnati nella formazione di un nuovo governo “la Commissione non può e non deve commentare gli annunci. Appena ci sarà un governo spero che avremo una cooperazione basata sul dialogo e la comprensione reciproca . L’Italia – ha ricordato – è un Paese fondatore dell’Ue”.