Innovazione, esperti a confronto a Milano per il summit GTIPA

Evento domani 17 maggio al Grattacielo Pirelli

MAG 16, 2018 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Si parlerà anche di cyber security, sicurezza dei dati personali e privacy domani al Grattacielo Pirelli, a Milano, nell’ambito della giornata principale del summit annuale organizzato dalla Global Trade and Innovation Policy Alliance (GTIPA), una rete di 24 think-tank indipendenti provenienti da tutto il mondo, in particolare da Europa, Stati Uniti e Asia. L’iniziativa – promossa dai membri italiani dell’alleanza, I-Com (Istituto per la Competitività) e Competere, in collaborazione con l’Information Technology and Innovation Foundation (ITIF) di Washington – vedrà la partecipazione di oltre 20 relatori tra ospiti internazionali e rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale. Tra gli altri arriverà in Italia anche il presidente di Itif ed ex consigliere per l’innovazione del presidente Usa Barack Obama, Robert Atkinson, ritenuto uno dei principali esperti mondiali sui temi dello sviluppo tecnologico.

Nel corso dell’iniziativa si parlerà, in particolare, di lavoro, commercio, intelligenza artificiale e smart city. Un focus sarà, inoltre, dedicato alle imprese e alle nuove sfide che le attendono alla luce delle trasformazioni in atto a tutti i livelli. Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche il regolamento europeo sulla privacy, il cosiddetto Gdpr, che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio e la cybersecurity, per la quale è ancora in corso di recepimento in Italia la direttiva Nis dell’Unione Europea contenente la nuova disciplina comunitaria in materia. “È un tema ormai fondamentale per le imprese e i cittadini sul quale è necessario che il nostro Paese si doti il prima possibile di una legislazione pienamente in linea con le previsioni dell’Unione Europea”, ha commentato a questo proposito il presidente dell’Istituto per la Competitività Stefano da Empoli, che poi ha aggiunto: “L’iter di recepimento della direttiva Nis andava completato, almeno in teoria, entro il 9 maggio scorso: peccato che però l’Italia – a differenza di altri Paesi come Germania, Repubblica Ceca e Regno Unito – sia rimasta indietro.

L’8 febbraio scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, lo schema di decreto legislativo che dovrebbe attuare pure da noi la direttiva Nis ma, da allora, il processo di approvazione si è fermato. E pensare che si tratta di una questione assolutamente centrale, anche dal punto di vista dei costi che si impongono alle aziende. Basti pensare che il costo medio dei crimini informatici per le imprese è aumentato del 23% rispetto al 2016 e del 62% nell’ultimo quinquennio”.

(Fonte: Cyber Affairs)