Ilva, no dei sindacati al piano. Calenda, dossier al nuovo governo

Il ministro: "Messo in campo ogni possibile azione"

MAG 10, 2018 -

Roma, 10 mag. (askanews) – I sindacati bocciano la proposta di accordo su Ilva presentata dal governo. Alcuni rappresentanti sindacali, al tavolo presso il Mise, avrebbero accusato il titolare del dicastero, Carlo Calenda, di essere “un abusivo”.

Calenda, ha dunque lasciato il tavolo.

“A questo punto il dossier passa al nuovo governo”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico. “Il governo ritiene – ha aggiunto – di aver messo in campo ogni possibile azione e strumento per salvaguardare l’occupazione, gli investimenti ambientali e produttivi anche attraverso un enorme ammontare di risorse pubbliche”.

Calenda ha ricordato che fino ad oggi il governo “ha finanziato Ilva in amministrazione straordinaria con circa 900 milioni di euro”.

Calenda ha poi sottolineato che l’offerta di Mittal prevede investimenti per 2,4 miliardi a cui si aggiungono 1,8 miliardi di prezzo che “servono anche a rimborsare lo Stato e l’indotto”.

Per sbloccare il negoziato “il governo ha proposto uno schema di accordo tra le parti che assicura occupazione a tempo indeterminato per tutti i lavoratori attualmente in amministrazione straordinaria alle stesse condizioni economiche e normative attuali”, ha spiegato il ministro. Oltre a ciò “l’amministrazione straordinaria si è resa disponibile a mettere in campo un piano di incentivi all’esodo fino a 200 milioni di euro”.

Cam