Gli ultimi dati dell’Istat: Pil + 0,3%, disoccupazione stabile

Diffuse le stime preliminari

MAG 2, 2018 -

Roma, 2 mag. (askanews) – Il prodotto interno lordo italiano è cresciuto dello 0,3% nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1,4% in termini tendenziali (era +1,6% nel IV trim. 2017). La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,8%.

E’ quanto emerge dalle stime preliminari diffuse dall’Istat.

L’incremento congiunturale del Pil, spiega l’Istituto di statistica, è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dei settori dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi, mentre il valore aggiunto dell’industria ha segnato una variazione pressochè nulla. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.

Stabile invece nel mese di marzo il tasso di disoccupazione, fermo all’11,0% rispetto al mese precedente, mentre quello giovanile scende al 31,7% (-0,9 punti percentuali). L’Istat precisa che la crescita della disoccupazione si concentra tra le donne e i 35-49enni. Il numero degli occupati continua a crescere a marzo (+0,3% rispetto a febbraio, pari a +62 mila), rileva l’Istat, con un tasso di occupazione che sale di 0,2 punti e si attesta al 58,3%.

Parallelamente, dopo il calo di febbraio, aumentano le persone in cerca di occupazione (+0,7% pari a +19 mila) mentre gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,8% (-104 mila). Il calo riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di inattività scende al 34,3% (-0,3 punti percentuali rispetto a febbraio). La crescita dell’occupazione interessa tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni, sottolinea l’Istituto di statistica, con un aumento maggiore per i giovani 25-34enni (+0,9 punti percentuali). La crescita è dovuta interamente alla componente maschile mentre per le donne, dopo l’aumento dei mesi precedenti, si registra un calo.

Int9