La denuncia della Cgia: la patrimoniale c’è già e costa 45,4 mld

Anzi, ne ha contate 14 e il peso sul Pil è raddoppiato in 14 anni

APR 21, 2018 -

Roma, 21 apr. (askanews) – La partimoniale in Italia, anzi le patrimoniali ci sono già e costano ai contribuenti 45,4 miliardi di euro l’anno. Lo afferma la Cgia, commentando i suggerimenti di Ocse e Fondo Monetario Internazionale che ne hanno chiesto la re-introduzione. Sebbene dal 2016 non paghiamo più la Tasi sull’abitazione principale, dalla Cgia fanno sapere che in quell’anno (ultimo disponibile con dati aggiornati) gli italiani hanno comunque versato al fisco ben 45,4 miliardi di euro di imposte patrimoniali. In poco più di 25 anni la loro incidenza sul Pil è raddoppiata, mentre in termini assoluti il gettito è aumentato di 5 volte.

Queste imposte sono ben “una quindicina – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo – anche se le due imposte che gravano sulle abitazioni e sugli immobili ad uso produttivo e commerciale, ovvero la Tasi e l’Imu, garantiscono quasi la metà del gettito complessivo. Nel 2017, ad esempio, per onorare questi due tributi le famiglie, le imprese e i lavoratori autonomi hanno versato oltre 20 miliardi di euro. Un po’ meno onerose, ma altrettanto invise dai contribuenti, sono le imposte di bollo, che includono anche il prelievo annuale di 34,20 euro sui conti correnti con depositi superiori i 5 mila euro, quello del 2 per mille sugli strumenti finanziari e il bollo auto”.

Le imposte patrimoniali considerate in questa analisi dall’Ufficio studi della CGIA per il periodo 1990-2016 sono: 1) Imposta di registro e sostitutiva; 2) Imposte di bollo; 3) Imposta ipotecaria; 4) Diritti catastali; 5) Ici/Imu/Tasi; 6) Bollo auto; 7) Canone Radio Tv; 8) Imposta su imbarcazioni e aeromobili; 9) Imposta sulle transazioni finanziarie; 10) Imposta sul patrimonio netto delle imprese; 11) Imposte sulle successioni e donazioni; 12) Imposta straordinaria sugli immobili; 13) Imposta straordinaria sui depositi; 14) Imposta sui beni di lusso.