Whirlpool, rimandato incontro al Mise su Embraco

Sindacati: decisione inattesa, prefigura rallentamento in rilancio

APR 19, 2018 -

Torino, 19 apr. (askanews) – Il ministero dello Sviluppo economico ha rimandato al 17 maggio l’incontro in programma martedì prossimo, 24 aprile, sul piano di reindustrializzazione della Embraco di Riva di Chieri (Torino). Ne danno notizia Uilm e Fiom, definendo la decisione “inattesa”, non priva di cnseguenze sui tempi dirilancio dello stabilimento alle porte di Torino. La decisione infatti “Potrebbe prefigurare un rallentamento nel progetto di rilancio dello stabilimento torinese che occupa 537 lavoratori e per il quale, al momento, ci sono solo indicazioni di massima ma nessuna conferma” scrivono i sindacati in una nota.

“Si tratta di una decisione che ci preoccupa, perché genera incertezze tra i 497 lavoratori coinvolti nella procedura di licenziamento ad oggi sospesa fino al termine del 2018 – hanno commentato Dario Basso, segretario generale della Uilm di Torino, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm – Alimentare dubbi dopo aleatorie rassicurazioni ci fa pensare che le enunciazioni sulle manifestazioni di interesse abbiano un fondamento precario”.

“Il 17 maggio avremmo bisogno di mettere la parola fine alle chiacchiere e dare concretezza a quanto finora abbozzato ma non ufficializzato” hanno sollecitato i due esponenti della Uilm.

L’auspicio di Lino La Mendola, della segreteria Fiom di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom è che “questo ennesimo rinvio serva ad aver individuato i soggetti della reindustrializzazione, anche perché l’incontro del 24 serviva per definire il ruolo di Invitalia dopo la fine dell’iter sul fondo contro le delocalizzazioni”.