Generali, Caltagirone: io ci tengo molto all’italianità

Se saliremo ancora "dipende dal mercato non abbiamo programmi"

APR 19, 2018 -

Trieste, 19 apr. (askanews) – Francesco Gaetano Caltagirone, vicepresidente e azionista di Generali con il 4%, ha molto a cuore l’italianità della compagnia. “Io ci tengo molto all’italianità”, ha dichiarato oggi dopo l’assemblea di bilancio a Trieste. Riguardo alle intenzioni sull’aumentare ulteriormente o meno la propria partecipazione nel Leone, l’imprenditore romano ha replicato: “Non abbiamo programmi. Non lo so, dipende dal mercato, dalle opportunità, non abbiamo un programma”.

Ai commentatori che hanno interpretato il posizionamento di Caltagirone e quello di Benetton sulla compagnia come una mossa per rafforzare la presa complessiva dei soci privati italiani, Caltagirone ha replicato: “Benetton non lo so, noi siamo saliti perchè io credo nella società, che sta andando bene”.

Quanto alle dichiarazioni di Del Vecchio, anche lui azionista del Leone, secondo il quale sono auspicabili operazioni come quella studiata da Intesa SanPaolo lo scorso anno, tramontata, sono positive perchè fanno salire il prezzo di Generali caltagirone ha rilevato: “la domanda è troppo generica. Bisogna guardare ogni singola operazaione”.

Alla domanda, infine, se l’attuale valore di Borsa del titolo Generali sia di sua soddisfazione, Caltagirone ha risposto sorridendo: “Beh, io a questi prezzi ho comprato, quindi vi ho dato una risposta”.