Generali Welion accelera sull’innovazione nel welfare

Le start up incubate all'Innovation Park di Generali Italia

APR 3, 2018 -

Milano, 3 apr. (askanews) – Gesso 3D, Coach posturale, Medico via app e Test clinici in mobilità: la sanità a portata di mano diventa realtà grazie alla ricerca e all’innovazione.

All’Innovation Park di Mogliano Veneto sono stati presentati i progetti delle 4 start up incubate nel programma “Generali Health & Welfare Accelerator” con H-Farm, come spiega Andrea Mencattini amministratore delegato di Generali Welion.

“L’innovazione è uno degli elementi principali della salute oggi, per questo sono stati selezionate tra 600 proposte, quattro start up che avevano un’idea innovativa efficace e funzionale, per i nostri assistiti e per tutte le famiglie. Il programma di accelerazione cerca di rendere concreta e con un business plan la possibilità di diffonderla per i nostri clienti”.

Holey, StayActive, Milo e Knok: ecco le 4 soluzioni che arricchiranno l’offerta di servizi di Generali Welion, la nuova società di welfare integrato di Generali Italia, sviluppate in 4 mesi di lavoro. In percorso durante il quale sono stati sviluppati progetti digitali ed device innovativi per: aiutare i pazienti a vivere meglio, i medici a stare accanto ai loro assistiti e gli operatori sanitari ad adottare processi terapeutici più efficienti.

“Abbiamo sviluppato una piattaforma in grado di produrre tutori ortopedici in 3D come questo che possono sostituire il gesso che i tutori standard in taglie” spiega Gabriel Scozzarro di Holey.

“Stayactive è un dispositivo che si mette due dita sotto la clavicola e ti avvisa tutte le volte che hai una postura scorretta, sia in delordosi che in cifosi, l’idea è nata perché la mia ragazza mi gridava sempre perché non avevo una postura corretta” racconta di Francesco Dulio StayActive.

“Lo strumento è uno strumento diagnostico in vitro che fa fino a 100 esami da lavoratori nella comodità di casa propria” aggiunge Guido Corsetti di Milo.

“Quello che facciamo è mettere in collegamento con una app medici e pazienti in modo veloce, efficiente ed economico” conclude Josè Antonio Bastos di Knok

Un successo che guarda al futuro. “Gli ambiti su cui abbiamo maggiormente puntato sono quelli legati al l’individuazione dei fattori di rischio per le persone e i percorsi di prevenzione” spiega Andrea Mencattini.

Ma non c’è solo questo. Grazie intelligenza artificiale, riconoscimento ottico e robotica Generali Italia, diventa a sua volta start up e punta a svolgere automaticamente più di 1 milione di attività. Come spiega David Cis, Chief Operating Officer di Generali Italia.

“Abbiamo già in produzione tre progettualità molto concrete: sono l’advance assistent per automatizzare una parte delle richieste che vengono dai nostri agenti, il virtual assistent che permette di rispondere alle richieste dei nostri clienti e infine un sistema che permette lo smistamento della posta sia mail che fisica che riceviamo in Generali Italia”.

L’innovazione di Generali Italia passa anche attraverso l’automazione dei processi per rendere eccellente il servizio e la relazione con clienti e agenti. All’Innovation Park si sta infatti sviluppando l’uso di diversi sistemi di robotica, oggi già attivi in oltre 20 ambiti, e sono state testate con successo altrettante tecnologie di automazione avanzate. L’obiettivo è migliorare la qualità e la velocità del servizio per clienti e agenti.