Raccolta differenziata, Orlando: a Palermo è segno di cambiamento

Il sindaco: ancora poco ma uno stimolo per andare avanti

MAR 23, 2018 -

Palermo, 23 mar. (askanews) – “Palermo è la città al mondo che culturalmente è più cambiata negli ultimi 40 anni. Anche Mosca, Varsavia e Berlino sono cambiate, ma lì c’è stato il crollo dell’Urss accompagnato da grandi sconvolgimenti internazionali. Palermo è invece cambiata culturalmente senza che cambiasse la Costituzione italiana. E il cambio culturale è un cambio di stili di vita, di parametri e di valori, anche con riferimento ai settori che riguardano la vita di tutti i giorni. Certamente il settore dei rifiuti e della raccolta differenziata costituisce un segno del cambiamento”. Lo ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intervenuto alle Giornate della Ricerca promosse da Corepla.

“Oggi in Sicilia la raccolta differenziata è sicuramente in crescita, Palermo è intorno al 16%, francamente è poco ma partiamo dal 6 – ha proseguito Orlando -. Non è una consolazione ma uno stimolo ad andare avanti. Abbiamo attivato con molta forza dopo il fallimento dell’azienda Igiene Ambientale e dopo un periodo di commissariamento la raccolta differenziata. Il 10 aprile parte il secondo step di Differenzia 2, entro la fine dell’anno ne completiamo il programma portando intorno al 28/30 per cento la raccolta differenziata nella città di Palermo. E’ sempre poco, ma sempre più di 16 e soprattutto di 6”.