Fca, altri 4 giorni di cassa integrazione in fabbrica Pomigliano

Fiom-Cgil: situazione preoccupante, non si può aspettare giugno

MAR 14, 2018 -

Napoli, 14 mar. (askanews) – Altre giornate di cassa integrazione per lo stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco. La direzione di Fca Enti centrali della cittadella industriale alle porte di Napoli ha comunicato il ricorso alla cassa per il 9, 26, 27 e 30 aprile. Per la Fiom-Cgil la comunicazione di ulteriori giornate di cassa integrazione, che si aggiungono alle giornate di marzo e dei mesi precedenti, “ben rappresenta la preoccupante situazione in cui versa il gruppo Fca”.

“Il continuo fermo degli Enti centrali, che dovrebbero essere impegnati a progettare nuovi modelli e a favorire il passaggio dalle motorizzazioni tradizionali a quelle ibride ed elettriche, conferma quanto diciamo da tempo – si legge in una nota – non si può aspettare il primo giugno per conoscere il piano industriale per Pomigliano e per gli altri stabilimenti italiani. Il rischio che il periodo degli ammortizzatori sociali non copra il tempo necessario per la messa in produzione di eventuali nuovi modelli è altissimo e ciò provocherebbe un serio problema per il mantenimento dei livelli occupazionali”.

Per le tute blu della Cgil “non c’è più tempo da aspettare, le istituzioni politiche, locali e nazionali, che si sono dichiarate disponibili a intervenire per garantire un futuro produttivo e occupazionale agli stabilimenti, devono procedere con immediatezza”. Le mobilitazioni che la Fiom ha messo in campo in questa settimana hanno l’obiettivo di evidenziare il momento di incertezza del gruppo Fca che tanto preoccupa i lavoratori degli stabilimenti. Per questo motivo domani si svolgeranno le assemblee nello stabilimento Fca di Pomigliano e nel polo logistico di Nola.