Eventi e offerta più ampia, metamorfosi delle librerie milanesi

Sempre più spazi di co-working con caffetteria e wine bar

MAR 12, 2018 -

Milano, 12 mar. (askanews) – Le librerie milanesi si buttano sempre di più sull’organizzazione di eventi e sull’allargamento della loro offerta commerciale. È quanto emerge da un sondaggio telefonico effettuato da Confcommercio Milano presso 124 librerie milanesi presentato nell’ultimo giorno della fiera dell’editoria Tempo Libri. I rivenditori che promuovono eventi sono il 66% (eventi per il 73% legati al mondo del libro). Chi non li organizza vorrebbe farli, ma non ha lo spazio necessario. Le librerie che hanno poi ampliato l’offerta commerciale sono il 33% del totale: principalmente con spazi di co-working e convegnistica e caffetteria/tavola calda/wine bar.

Altri focus del sondaggio l’uso del digitale e cosa pensano i librai sulle tendenze della loro attività. Per la libreria il web è soprattutto uno strumento di promozione. Oltre l’80% delle librerie usa i social, più della metà ha un sito Internet, il 16% vende online. I librai milanesi pensano inoltre che le giovani generazioni, bambini e ragazzi oltre il 40% e studenti per il 26%, siano il target su cui puntare.

“Dopo un periodo di difficoltà – ha osservato in una nota Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – le librerie si stanno riprendendo grazie soprattutto alla capacità di cambiare e di innovarsi. Sono piccole imprese che vanno sostenute perché fanno cultura e contribuiscono a rendere più attrattivo il nostro territorio”.

A “L’apprendista libraio”, evento organizzato oggi a Palazzo Bovara dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza in collaborazione con Ali Milano, è stato presentato il “Manifesto del giovane libraio” con Davide Mosca, scrittore e titolare della libreria “Verso”. Il Manifesto è fatto dai Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano con parole chiave (anagramma parola libro) per il futuro delle librerie: L luogo; I impresa; B bellezza; R rete; O ottimismo.