Confcommercio: -63mila negozi in 10 anni

Boom del commercio ambulante al Sud. Centri storici cambiano volto

FEB 22, 2018 -

Roma, 22 feb. (askanews) – Negli ultimi 10 anni i negozi sono calati di quasi 63mila unità (-10,9%) a fronte di un aumento di quasi 40mila unità (+13,1%) di alberghi, bar e ristoranti e di una crescita del 77,6% del commercio on-line o porta a porta. È la fotografia scattata da Confcommercio nell’indagine “Imprese e città”.

In particolare nei centri storici di 120 città medio-grandi, ad esclusione di Roma, Napoli e Milano che non sono state inserite nell’analisi, la riduzione dei negozi è stata dell’11,9%. Sono spariti soprattutto negozi tradizionali, come quelli alimentari e dell’abbigliamento, mentre sono cresciuti gli esercizi legati alla tecnologia (Ict) e le farmacie.

In forte crescita anche il commercio ambulante, in particolare al Sud, con fenomeni di rilievo a Palermo (+259%).

La scelta di abbandonare i centri storici – ha evidenziato Confcommercio – è determinata soprattutto dagli alti canoni di locazione che inducono i commercianti a spostarsi verso le periferie.