Verona, 16 feb. (askanews) – Un piano di cinque anni, la durata di una legislatura, per creare 1,8 milioni di posti di lavoro, una riduzione di più di 20 punti del rapporto tra debito pubblico e Pil, una crescita del prodotto interno lordo reale vicino a 12 punti percentuali e una crescita dell’export consistente superiore alla domanda mondiale. E’ quanto propone Confindustria nel documento finale delle Assise generali.
L’associazione degli imprenditori ritiene che questi obiettivi possano essere raggiunti attraverso l’impiego e il reperimento in cinque anni di 250 miliardi di euro. La precondizione è che non si smontino “riforme fondamentali” e se si attua “un programma di medio termine basato su modernizzazione, semplificazione ed efficienza”.