Alcoa, tutte le tappe della crisi dello stabilimento di Portovesme

La vicenda inizia nel 2012 con lo spegnimento dell'impianto

FEB 15, 2018 -

Roma, 15 feb. (askanews) – E’ lunga e tormentata la storia della crisi industriale ed occupazionale dell’Alcoa di Portovesme. L’inizio risale al 2012 mentre la conclusione arriva oggi con il passaggio della fabbrica sarda di alluminio alla svizzera Sider Alloys. Ecco, nel dettaglio, tutte le tappe della crisi:

MARZO 2012; Alcoa annuncia di voler interrempere la produzione ed avvia le attività di indentificazione di un nuovo compratore.

NOVEMBRE 2012; Alcoa completa lo spegnimento dell’impianto.

2013-2014; Ricerca di potenziali acquirenti senza esito.

DICEMBRE 2014; Passaggio di tutti i dipendenti alla mobilità.

NOVEMBRE 2016; Term Sheet tra il ministero dello Sviluppo economico, Alcoa ed Invitalia per l’interruzione del processo di smantellamento e la ricerca di un potenziale investitore.

DICEMBRE 2017; Accordo di programma tra ministero dello Sviluppo economico, Regione autonoma della Sardegna e Invitalia funzionale al contratto di sviluppo proposto da Siedr Alloys per il rilancio del sito.

GENNAIO 2018; Invitalia approva il contratto di sviluppo.

15 FEBBRAIO 2018; Trasferimento della proprietà dello Smelter a Sider Alloys.