Moda, R&S Mediobanca: Francia doppia Italia e cresce di più

Ma i nostri big sono più solidi e molto più liquidi

FEB 14, 2018 -

Milano, 14 feb. (askanews) – I big della moda francese doppiano quelli italiani per giro d’affari, crescono di più e sono più redditizi. La moda tricolore si può consolare con il fatto che le nostre aziende risultano più solide e sono molto più liquide. E’ quanto emerge dal rapporto annuale dell’Area Studi di Mediobanca sul settore moda.

Nel dettaglio, nel 2016 il fatturato delle Top15 Moda Francia è stato pari a 76,9 miliardi rispetto ai 30,3 miliardi dei 15 big italiani, in aumento del 3,7% sul 2015 contro il nostro +0,3%. Il settore francese è però più concentrato: solo il gruppo Lvmh vale 37,6 miliardi, più di tutto il Top15 italiano. Al secondo posto Kering (12,3 mld), che comprende marchi italiani come Gucci e Bottega Veneta. Il primo della classifica italiana è con 9 miliardi circa Luxottica che, una volta completata l’integrazione con Essilor, andrà a piazzarsi tra i due colossi francesi.

Dal 2012 al 2016 i ricavi delle big d’oltralpe sono aumentati maggiormente (+24,4%) rispetto alle italiane (+18,6%). Anche sui margini industriali, seppur in un quadro comunque di flessione, la moda del nostro Paese risulta meno redditizia: l’ebit margin nel 2016 delle Top15 Francia è del 17,2% contro il nostro 11,6%. A farla da padrone Hermes (32,6%). Tuttavia, le italiane sono più solide (debiti finanziari pari al 22,7% dei mezzi propri contro il 35,5% delle francesi) e soprattutto sono molto più liquide (120% di liquidità sull’indebitamento contro il 51,2%).