Bankitalia dice la crescita c’è, manca l’inflazione

Previsioni riviste al rialzo, effetto export e manovra espansiva

GEN 19, 2018 -

Roma, 19 gen. (askanews) – La Banca d’Italia rivede al rialzo le previsioni sul Pil, con una crescita dell’1,4% quest’anno e dell’1,2% nel 2019 e nel 2020. Secondo il bollettino economico, “le proiezioni di crescita sono lievemente superiori” a quelle di luglio, che indicavano per il 2018 un +1,3%. L’anno scorso, invece, l’aumento del Pil è stato dell’1,5%.

“Sulla revisione – spiega Via Nazionale – hanno influito principalmente ipotesi più favorevoli riguardo all’andamento della domanda estera e dei tassi d’interesse, solo parzialmente compensate dall’apprezzamento del cambio e dai più elevati prezzi del greggio; vi ha inoltre contribuito l’orientamento nel complesso favorevole alla crescita della manovra economica per il 2018”.

L’inflazione invece è vista in calo nel 2018, e tornerà ad aumentare solo nel 2019. Secondo Bankitalia l’inflazione scenderà “temporaneamente quest’anno” all’1,1% (dall’1,3% del 2017) e tornerà poi a salire in modo graduale, all’1,5% nel 2019 e all’1,6% nel 2020.

“La proiezione di una flessione nel 2018 all’1,1% – spiega Via Nazionale – è riconducibile soprattutto all’esaurirsi dell’effetto del rincaro dei beni energetici e alimentari avvenuto all’inizio del 2017. Nel prossimo biennio i prezzi tornerebbero a salire, riflettendo un progressivo rafforzamento della crescita delle retribuzioni”.

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