Ex-Gse, Fim-Cisl: raggiunto accordo e salvaguardata occupazione

Evitati 225 licenziamenti. Rammarico per taglio retribuzioni

GEN 18, 2018 -

Roma, 18 gen. (askanews) – “Alla fine la ragione di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Fismic e Ugl ha prevalso sull’impeto della Rsu aziendale targata Uilm. Salvati i livelli occupazionali. Sottoscritto l’accordo che decreta il via libera alla Dcm per l’acquisizione di Gse”. Lo afferma la Fim-Cisl in una nota diffusa dopo l’intesa per l’azienda del comparto aerospaziale.

“Quando tutto sembrava perduto e il licenziamento a fine mese di 225 lavoratori ormai inevitabile – prosegue il sindacato – il tentativo disperato di riapertura della trattativa, operato da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Fismic e Ugl, attraverso l’invito preciso alla Task Force della Regione Puglia a soprassedere nella stesura del verbale, rimasto in sospeso, a seguito dell’incontro effettuato il 15 gennaio, e la contestuale richiesta di un incontro urgente con tutte le parti al fine di discutere con Dcm una proposta migliorativa tesa a garantire la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali”.

Il confronto, riferisce la Fim-Cisl, ha portato alla sottoscrizione di un accordo con l’acquisizione di Gse da parte della napoletana Dcm, il salvataggio immediato di 113 posti di lavoro e la garanzia di essere riassorbiti entro i prossimi tre anni per gli altri 112.

“Siamo soddisfatti per aver salvato tanti posti di lavoro – conclude il segretario di settore della Fim Cisl Taranto Brindisi, Michele Tamburrano – ma resta comunque il rammarico l’azzeramento di tutte le componenti retributive eccedenti il minimo contrattuale previsto dal Ccnl applicabile, al livello di inquadramento corrispondente alla mansione assegnata, nonché ad ogni diritto relativo al rapporto di lavoro pregresso con Gse”.