Solvay inaugura a Rosignano nuova centralea gas ad alta efficienza

Alimentata a gas naturale e realizzata da Ansaldo

GEN 16, 2018 -

Roma, 16 gen. (askanews) – Solvay ha inaugurato oggi la nuova centrale turbogas ad alta efficienza energetica nel suo sito di Rosignano. Questa nuova installazione, alimentata a gas naturale e realizzata dalla società italiana Ansaldo, consolida l’attuale capacità produttiva dello stabilimento e garantisce competitività all’intero Parco Industriale di Rosignano, in particolare per la produzione di carbonato di sodio e derivati, prodotti destinati sia al mercato nazionale che all’esportazione. Lo rende noto l’azienda in un comunicato.

Inoltre l’innovativa turbina migliora la sostenibilità del sito, riducendo le emissioni di CO2 a livelli comparabili ai migliori standard industriali attuali. Il sito di Rosignano ha migliorato la sua competitività negli ultimi anni, a seguito di un efficace programma di riduzione dei costi e di efficientamento energetico, di cui questo nuovo impianto rappresenta una parte integrante.

“Grazie ai continui miglioramenti per incrementare la propria competitività, Solvay è posizionata in modo ottimale per rispondere alle esigenze dei clienti, garantendo sicurezza e qualità della fornitura per mezzo della rete globale dei suoi stabilimenti. Solvay è impegnata a rimanere un fornitore affidabile e competitivo di carbonato di sodio di alta qualità per i propri clienti a livello mondiale” ha dichiarato Christophe Clemente, Presidente della Global Business Unit Soda Ash & Derivatives di Solvay.

La nuova centrale ha una capacità di 180 MW e consiste in un “revamping” della preesistente centrale, appartenente al Gruppo Engie. Essa soddisfa l’obiettivo di produrre tutto il vapore e l’energia elettrica necessari per lo svolgimento delle attività del sito industriale.

L’investimento è stato di 40 milioni di Euro ed è stato effettuato dalla società Cogeneration Rosignano S.p.A., nuova proprietaria degli asset, i cui soci sono: Marubeni, Ansaldo Energia e Solvay stessa. Grazie agli accordi con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana, la Provincia di Livorno e il Comune di Rosignano, sono stati approvati incentivi e agevolazioni determinanti per garantire competitività al parco industriale di Rosignano.

“Questo progetto – afferma Marco Colatarci, Country Manager di Solvay Italia – rappresenta un bell’esempio di pianificazione e collaborazione tra pubblico e privato, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ognuno, rendendo possibile il consolidamento e lo sviluppo di uno dei più importanti poli chimici del nostro Paese”.