Rapporto Eco-Media, solo 11 per cento notizie nei TG sono green

Risultati nel Forum Ambiente e sviluppo sostenibile

DIC 19, 2017 -

Roma, 19 dic. (askanews) – Quanto spazio viene dedicato al green nelle edizioni Prime Time dei sette principali TG italiani? Solamente l’11%. Questo il tema al centro del 4° Forum nazionale “Ambiente e sviluppo sostenibile tra informazione, economia e politica”, tenutosi oggi a Roma, nel corso del quale è stato presentato il Rapporto Eco-Media 2017, promosso da Pentapolis Onlus. Il documento propone una sintesi dei principali risultati di un monitoraggio annuale dell’informazione sull’ambiente. Come campione da analizzare è stata scelta l’edizione del Prime Time dei telegiornali delle sette reti nazionali (Rai1, Ra2, Rai3, Rete4, Canale5, Italia1, La7), e i dati sono relativi al primo semestre dell’anno, ovvero dal 1° gennaio al 30 giugno 2017.

Sono state 24.673 le notizie presentate nei primi sei mesi del 2017 nelle edizioni Prime Time dei sette principali TG italiani; di queste, solamente l’11% dedicate all’Ambiente in generale (complessivamente 2.760). Con la definizione “Ambiente in generale” si intendono quelle notizie nel cui racconto l’ambiente ricopre un ruolo fondamentale, in tutte le sue possibili accezioni. Vengono, quindi, comprese anche quelle di cronaca sugli effetti di disastri naturali e quelle sugli eventi atmosferici. L’analisi dell’andamento dell’attenzione ai Temi ambientali segnala un evidente picco a gennaio e febbraio a causa delle scosse di terremoto nel centro Italia e delle condizioni meteorologiche particolarmente rigide registrate, sempre in quel periodo, in tutta Italia.

Nel dettaglio, nell’agenda dei TG Prime Time, si parla per il 26% di “Condizioni meteorologiche”; a seguire, per il 46%, di “Cronaca di disastri naturali” (si riferisce alle scosse di terremoto registrate nell’Italia centrale -33%- e ai grandi eventi atmosferici, in particolare la valanga che ha travolto l’Hotel Rivapiana di Rigopiano -52%-). La categoria Natura&Animali arriva all’8% (le principali tipologie di animali a cui si interessano i telegiornali sono: gli animali domestici, 18%, gli animali selvatici, 31% -lupi, cinghiali,ecc. vicini a zone appartenenti a centri urbani-, gli animali marini per il 23%). I Temi ambientali rappresentano solamente il 20% delle notizie. Si è parlato per il 32% di Clima (accordi sul clima e cambiamenti climatici), per il 24% di Tutela ambientale, per il 24%, a pari merito, di Rifiuti. A chiudere la classifica, l’Inquinamento con il 20%.

Preziose le “firme” che si sono distinte per l’attenta divulgazione del green, che hanno ricevuto il Premio Giornalisti per la Sostenibilità: Elisabetta Biraghi (TG5) – tv; Matteo Campofiorito (GreenStyle) – web; Enza Emira Festa (TG3) – tv; Jacopo Giliberto (Il Sole 24 Ore) – carta stampata; Maurizio Melis (Radio24) – radio; Giammarco Sicuro (TG2) – tv.

“L’obiettivo del Rapporto EcoMedia – spiega il presidente di OSA, Osservatorio Sviluppo Sostenibile e Ambiente nei Media, Massimiliano Pontillo – è quello di stimolare la stampa italiana a un diverso approccio nei confronti delle tematiche ambientali, con una conseguente e auspicabile maggiore attenzione da parte del decisore pubblico. Nelle notizie affrontate dai TG nazionali l’Ambiente non è mai reale protagonista ma è lo sfondo su cui si raccontano vicende quasi sempre drammatiche, la causa scatenante improvvisa e imponderabile con cui le vittime devono misurarsi. Risulta quindi essere qualcosa a cui adattarsi, su cui l’uomo di fatto non ha particolari responsabilità dirette. I giornalisti che sono stati selezionati e a cui abbiamo consegnato oggi il Premio Pentapolis ‘Giornalisti per la Sostenibilità’ si sono distinti per un’attenta e puntuale divulgazione del green. Il nostro augurio è di veder crescere, di anno in anno, l’attenzione dei media rispetto alle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile, ancora troppo marginali”.

Sono intervenuti per commentare i risultati del Rapporto Eco-Media 2017, oltre a Massimiliano Pontillo e Andrea Caretta, Presidente Osservatorio di Pavia, Mauro Libé, Consigliere d’Amministrazione ISPRA, Enrico Giovannini, Portavoce AsviS, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde, Ferruccio De Bortoli, Presidente Longanesi, Alfonso Cauteruccio, Presidente Greenaccord e Marco Fratoddi, Segretario generale Federazione Italiana Media Ambientali.

Il progetto promosso da Pentapolis Onlus, insieme all’Osservatorio di Pavia, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica; della collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti; del patrocinio di Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, Ispra; della partecipazione di ASviS, Cittadinanzattiva, Csr Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, Fondazione UniVerde, Greenaccord; del sostegno di Terna; del contributo di Eni e Novamont; partner tecnici Arti Grafiche Boccia, Pagine Sì! Telpress.