Mps: al via assemblea, presente 75,53% del capitale

All'odg copertura perdite e rinnovo Cda

DIC 18, 2017 -

Roma, 18 dic. (askanews) – Al via l’assemblea del Monte dei Paschi di Siena, presente il 75,53% del capitale. Il Tesoro al 68,24%, Generali al 4,319%. La Banca possiede azioni proprie pari al 3,181% del capitale.

L’assemblea è chiamata a deliberare sulla copertura di 5,3 miliardi di perdite di cui 2,3 miliardi relative al bilancio del 2016, poi 2,5 miliardi maturate nei primi 9 mesi di quest’anno e 534 milioni di rettifiche al patrimonio netto. La copertura delle perdite attravesrso la riduzione del capitale sociale per lo stesso importo (5,3 mld), da 15,6 a 10,3 mld.

All’ordine del giorno anche delle modifiche statutarie. Tra questa l’abolizione del quroum minimo del 60% del capitale sociale per le delibere dell’assemblea in tema modifiche statutarie. Un orpello barocco, ai tempi funzionale a giustificare, almeno a livello formale e in linea con le disposizioni legislative, l’assenza di controllo della Fondazione Mps sulla banca. Oggi la Fondazione è titolare dello 0,026% di Mps, per un controvalore di circa 125mila euro. In precedenza, agli inizi degli anni duemila, possedeva circa il 58% della banca per un controvalore intorno a 4,5 miliardi di euro.

Anche la modifica degli articoli dello Statuto relativi al Cda riflettono la scomparsa della Fondazione Mps dai soci che contano. Il numero massimo dei consiglieri di amministrazione scende da 17 a 15. Alla lista più votata quella del Tesoro, vanno 12 consiglieri, a quella di minoranza targata Generali sono riservate tre poltrone. Prima la lista più votata, quella che faceva capo alla Fondazione Mps, aveva la metà dei consiglieri, non la maggioranza, anche ai fini di escludere controllo della Fondazione sulla banca.