Liguria, al via patto per la residenzialità e family support

Presentata la nuova legge di stabilità regionale

DIC 15, 2017 -

Genova, 15 dic. (askanews) – Agevolare le nuove residenzialità sul territorio ligure, dare impulso agli investimenti e ai consumi e allentare la pressione fiscale a favore delle famiglie, sia di quelle numerose che le giovani coppie. Sono queste le linee guida della legge di stabilità varata dalla giunta regionale della Liguria e ora all’esame del consiglio per l’approvazione.

“Nonostante la politica dei tagli nei confronti degli enti territoriali applicata dal governo soprattutto verso le Regioni e pari a 13 miliardi di euro, al netto dei tagli sul fondo sanitario -ha sottolineato il governatore Giovanni Toti- come Regione abbiamo cercato di salvaguardare gli investimenti e far fronte al taglio di 81 milioni di euro per la Liguria”.

“Il nostro obiettivo -ha spiegato- da un lato è quello di salvaguardare i trasferimenti più sensibili per il territorio, quali le politiche sociali, il Tpl, l’istruzione e la sanità, dall’altro favorire lo sviluppo della nostra regione secondo determinate linee guida e settori di intervento”.

In particolare, per far fronte al forte calo demografico, la Regione Liguria mette in campo misure di carattere fiscale e di supporto sociale per agevolare l’arrivo di nuovi residenti sul territorio ligure e dare impulso così agli investimenti e ai consumi. In particolare si prevede di esentare coloro che si trasferiranno in Liguria dall’addizionale regionale all’Irpef.

Per aumentare l’effetto dell’intervento regionale, si prevede inoltre di promuovere accordi con i Comuni affinché adottino agevolazioni fiscali per quanto di competenza, a fronte di misure compensative regionali, quali il riconoscimento di priorità nell’attribuzione di contributi o altri vantaggi economici e il riconoscimento di forme di premialità nell’ambito dell’attuazione dei patti di solidarietà regionale. (segue)