A BNL Gruppo BNP Paribas il Gran Premio Sviluppo Sostenibile

Progetto Assosef alla XI edizione per promozione finanza green

DIC 14, 2017 -

Roma, 14 dic. (askanews) – BNL Gruppo BNP Paribas è la banca che più sta contribuendo in Italia al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

Questo è il risultato emerso alla Camera dei Deputati in occasione dell’ XI edizione di GGB 2030 – Gran Premio Sviluppo Sostenibile, progetto per banche, assicurazioni e società finanziarie che Assosef, Associazione Europea Sostenibilità e Servizi Finanziari (www.assosef.org), organizza dal 2007 con lo scopo di promuovere la diffusione di cultura e pratiche di finanza green e sostenibile.

Il Comitato Scientifico dell’Associazione ha esaminato attraverso 4 criteri di valutazione le attività relative agli SDGs rendicontate nel Report di Sostenibilità da 26 tra le principali banche, assicurazioni e società finanziarie.

Lo scopo del Premio è infatti di incoraggiare le imprese finanziarie ad adottare strategie e azioni di Sviluppo Sostenibile in grado di dare un contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. In particolare il Comitato Scientifico ha concentrato la propria valutazione sul contributo delle società finanziarie sui Goals che si presentano più critici e bisognosi di supporto.

BNL Gruppo BNP Paribas si è aggiudicata l’ambito Gran Premio per la profonda convinzione nelle strategie di Sviluppo Sostenibile e per la ricchezza di iniziative messe in campo che coprono la quasi totalità dei Global Goals. Una prospettiva che sia a livello domestico che internazionale apre nuove dimensioni per la creazione di valore, l’innovazione e la competitività.

A ritirare il Premio Marco Tarantola, Vice Direttore Generale di BNL Gruppo BNP Paribas. “Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento, che ho apprezzato per la serietà e la trasparenza delle metodologie di valutazione – ha detto Tarantola -. Il Gran Premio Sviluppo Sostenibile GGB 2030 testimonia la nostra capacità di essere protagonisti di un mondo che cambia, in cui le sfide di carattere socio-ambientale sono destinate a diventare il terreno di condivisione valoriale con i nostri clienti. Ed è proprio questa condivisione il driver per eccellere in uno scenario competitivo che richiede un modo di fare banca innovativo e profondamente integrato nelle esigenze della contemporaneità”.

Come tradizione è stato assegnato direttamente dal Presidente e dal Consiglio Direttivo di Assosef anche il Gran Premio Sviluppo Sostenibile Ad Honorem, assegnato quest’anno all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per l’eccezionale attività di studio, di proposta e di organizzazione fatto durante il 2017. A ritirare il premio il portavoce dell’Asvis Enrico Giovannini. L’evento è stata l’occasione anche per un ampio dibattito sul contributo del sistema finanziario italiano alla Sostenibilità nel Paese, la sfida dei Sustainable Development Goals. Tra gli intervenuti Luigi Abete, Presidente FEBAF, Marco Fedeli, Presidente Associazione Europea Sostenibilità e Servizi Finanziari Assosef, Marcello Fumagalli, Direttore Area Consulenza Banche Unione Fiduciaria, Paolo Mazzanti, Direttore Askanews, Maurizio David Sberna, Government Relations Manager Italy Basf e Francesco Timpano, Professore Ordinario Dipartimento di Scienze economiche e sociali della Cattolica e Vice Presidente Assosef.

Le conclusioni sono state affidate ad Ermete Realacci, Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.

Per Marco Fedeli, presidente di Assosef e fondatore di Green Globe Banking nel 2007, “Questa XI edizione è stata la prima in cui abbiamo messo la lente di ingrandimento sulle attività degli istituti finanziari sugli SDGs. Se da una parte abbiamo riscontrato una complessiva lentezza di banche, assicurazioni e società finanziarie nel considerare la centralità dello Sviluppo Sostenibile nelle modalità di business di oggi, dall’altra mi ha davvero impressionato la profondità strategico-operativa delle imprese finaliste, BNL in testa. Esse rappresentano la punta avanzata capace di ispirare le attività delle altre imprese del mondo finanziario. In questo senso sono particolarmente contento d aver elaborato, insieme al Consiglio Direttivo di Assosef, una formula che risulti un concreto incoraggiamento allo sviluppo e alla diffusione della finanza green e sostenibile”.