Milano, 6 dic. (askanews) – I cda di Atb Mobilità , Brescia Mobilità e Fnm hanno approvato il progetto di joint venture che le vedrà proprietarie, con partecipazioni paritarie al 33,3%, nella società Ntl (Nuovi Trasporti Lombardi).
Ntl, ad oggi pariteticamente detenuta da ATB Mobilità e, indirettamente, da Brescia Mobilità , sarà dunque il veicolo societario di questa nuova, grande operazione industriale. Si tratta di una joint venture nel territorio lombardo, i cui principali obiettivi sono: il rafforzamento delle tre società capogruppo, delle loro società operative e dei rispettivi sistemi di mobilità ; il miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini; la generazione di risorse ed una maggiore efficienza nel loro utilizzo; la realizzazione degli investimenti necessari per completare gli sviluppi delle reti e per il rinnovo del parco autobus; il coordinamento e l’ampliamento dei servizi in logica multimodale nelle aree territoriali di riferimento.
Sul fronte del rinnovo e dello sviluppo della flotta, il Piano strategico prevederà , con l’aumento dell’ebitda complessivo e la conferma dell’ebit, 117 milioni di investimenti, per un totale di circa 500 bus entro il 2023, con la sostituzione di quasi 200 vecchi mezzi a gasolio ed il completamento delle flotte con mezzi ecologici. Questo produrrà maggiore qualità del servizio, minori consumi, minori costi di manutenzione e notevolissimi benefici in termini ambientali per le città , come, ad esempio, minori emissioni di PM10 per 3,6 tonnellate e di CO2 per 1.700 tonnellate, in un anno.
L’operazione prevede che Atb Mobilità , Brescia Mobilità e Fnm andranno a conferire in Ntl le partecipazioni (49%) nelle loro società operative nel campo dei trasporti – rispettivamente Atb Servizi, Brescia Trasporti ed Fnm Autoservizi – che andranno ad aggiungersi alla partecipazione già esistente in Ntl, pari al 45% di Apam Esercizio (operatore dei servizi di trasporto pubblico locale nel comune e in provincia di Mantova). Il valore complessivo dell’operazione è di circa 43,6 milioni e il valore della produzione cumulato delle quattro società operative sarà pari a circa 130 milioni al 2020.