Lombardia: società mista con Anas per gesione rete stradale

Lombardia Mobilità con dotazione di 60 mln all'anno

DIC 6, 2017 -

Milano, 6 dic. (askanews) – Si chiama Lombardia Mobilità la società mista fra Regione Lombardia attraverso Infrastrutture Lombarde e Anas che si occuperà della gestione degli oltre 2.200 km di rete stradale, inclusa la Pedemontana. La società avrà una dotazione di 60 milioni di euro l’anno, di cui 30 da Regione Lombardia per la manutenzione delle strade regionali e 30 milioni da Anas per la manutenzione delle nuove strade statali.

Quanto alla Pedemontana, secondo il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, la richiesta di fallimento presentata dalla Procura di Milano lo scorso giungo “sarà respinta, lo sappiamo da pochi giorni, ora potremo ripartire con il programma originario anche se con 6 mesi di ritardo”. Secondo Maroni “non fare la Pedemontana costerebbe di più che non farla e questo lo abbiamo anche fatto presente alla Procura. Quindi siamo determinati ad andare avanti e a recuperare i sei mesi di ritardi accumulati”. Maroni ha poi aggiunto di aver scritto anche una lettera ai ministri Delrio, Padoan e Boschi per sollecitare la firma del decreto interministeriale Mit-Mef necessario per consentire la prosecuzione dei lavori della Pedemontana, bloccati dallo scorso giugno in seguito all’istanza di fallimento presentata dalla Procura.

Completamento Pedemontana adesso può essere definito con certezza, aspettiamo la sentenza settimana prossima per prudenza, ma Pedemontana è uno degli impegni che abbiamo preso e che intendiamo rispettare”, ha aggiunto Maroni.

“Infrastrutture Lombarde entrerà come azionista nella Newco Lombardia Mobilità al posto della Regione. Oggi abbiamo siglato l’intesa con l’Anas per la costituzione di Lombardia Mobilità, che sarà operativa entro il 30 giugno del 2018. Doveva partire a gennaio, ma l’operazione è stata ritardata a causa dell’istanza di fallimento di Pedemontana presentata dalla Procura”.

Il presidente di Regione Lombardia ha poi spiegato che è stato “raggiunto anche l’accordo con le banche sul prestito ponte che servirà a scongiurare il fallimento di Pedemontana”.

“E’ il primo accordo di questo genere che facciamo ed è finalizzato a mettere a fattore comune le risorse e i costi di gestione. In Lombardia si investe da anni meno che in altre regioni perché lo Stato non è presente, bisogna portare risorse sul territorio. Grazie all’accordo otterremo sinergie evidenti, fra cui una riduzione dei costi manutenzione e un alto livello di servizio misurabile sulla base dei parametri già utilizzati da Anas”, ha dichiarato il presidente di Anas Giovanni Vittorio Armani.