Bankitalia: meno rischi per banche, crisi risolte e Npl in calo

"Pericoli più rilevanti legati alle prospettive dell'economia"

NOV 24, 2017 -

Roma, 24 nov. (askanews) – Diminuiscono i rischi nel settore bancario italiano, con i crediti deteriorati (Npl) in calo progressivo. Lo afferma la Banca d’Italia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria, sottolineando che “la soluzione della crisi di alcuni intermediari durante l’estate si è riflessa in un aumento dei corsi azionari e nel calo del costo della raccolta”.

“Con il proseguimento della ripresa economica – spiega Via Nazionale – si riducono i nuovi crediti deteriorati e anche le consistenze sono in forte diminuzione. Sono state completate alcune operazioni di cessione di sofferenze; sono in corso di definizione altre operazioni per importi elevati. Il grado di patrimonializzazione complessivo ha ripreso ad aumentare”.

Nei prossimi mesi “i rischi più rilevanti per le banche restano legati soprattutto alle prospettive dell’economia: un forte rallentamento della crescita influirebbe negativamente sui ricavi e sulla qualità del credito. Le pressioni sulla redditività, ancora molto bassa, renderebbero più difficile il reperimento di capitale di rischio sui mercati. Il costo del capitale dei principali intermediari – aggiunge Palazzo Koch – pur in significativo calo negli ultimi mesi, rimane più elevato di quello medio delle altre banche europee”.