Uvet: nei nove mesi +10% viaggi d’affari ma cala spesa trasferta

Rispetto al 2016 costo medio sceso di 10 euro passando a 200 euro

NOV 21, 2017 -

Milano, 21 nov. (askanews) – Nei primi nove mesi del 2017 il numero dei viaggi d’affari è cresciuto del 10% rispetto allo stesso periodo del 2016, ma è continuata la discesa delle spese medie per trasferta. Rispetto al 2016 il costo medio è sceso di 10 euro, passando da 210 a 200. E’ quanto rileva la Business Travel Survey, l’indagine periodica sui viaggi d’affari di Uvet Global Business Travel. Considerando l’ultimo triennio 2015-2017, il numero di trasferte è aumentato del 18% mentre le spese di viaggio solo del 5%. Se consideriamo il risultato dal 2015 al 2017 passiamo da un decremento del costo della trasferta di 19 euro sul primo trimestre a 24 euro nel secondo trimestre per arrivare a 25 euro nel terzo trimestre.

Il costo medio del biglietto ferroviario nei primi nove mesi del 2017 rimane sostanzialmente invariato mentre, se analizziamo l’andamento del prezzo dal 2015, si evidenzia un decremento del biglietto medio di circa l’8% (da 51 a 47 euro). Anche i prezzi dei biglietti delle principali tratte aeree nazionali sono calate negli ultimi 9 mesi passando da 198 a 192 euro rispetto all’anno precedente.

Il prezzo medio sulle principali rotte aeree italiane registra una diminuzione sulla Genova-Roma (da 240 a 221), sulla Milano-Roma (da 220 a 191) e Milano-Napoli (da 209 a 193). La Roma-Torino rimane invariata a 222 euro, solo sulla Roma-Venezia si registra un aumento da 220 a 247 euro. Si registra però nei primi nove mesi dell’anno un significativo calo delle tasse aeroportuali tra il 2 e il 7%. Per quel che riguarda il traffico aereo in generale, nel 2017 si osserva un incremento sostanziale nel primo trimestre sia per le trasferte europee sia domestiche dell’11%. Le trasferte per i viaggi intercontinentali fanno registrare una crescita del 4%.