Torino, 21 nov. (askanews) – Embraco “non prevede un aumento dei volumi produttivi idoneo a proseguire con i contratti di solidarietà, conferma l’assenza diinvestimenti in nuovi prodotti e non intende assumere impegni concreti di sviluppo di un piano industriale”. Lo riferisce la Fiom di Torino al termine dell’incontro, in Regione Piemonte con i rappresentanti dell’azienda.
In vista del prossimo incontro del 2 dicembre, la Fiom ha assicurato che il presidio dei lavoratori continuerà con tutte le iniziative utili a far cambiare posizione alla Whirlpool-Embraco. Tra queste ci sara’ una manifestazione davanti allo stabilimento di Riva di Chieri giovedì 30 novembre a cui saranno invitate tutte le istituzioni coinvolte, la Regione Piemonte, il Comune di Torino e tutti i comuni coinvolti dalla vertenza.
“Il comportamento dell’azienda Whirlpool-Embraco è vergognoso e inqualificabile, mira a gestire semplicemente il disimpegno: ci saremmo aspettati quanto meno un aumento dei volumi, per continuare con i contratti di solidarietà e anche al fine di preparare un serio piano industriale” hanno detto Lino La Mendola, della segreteria provinciale Fiom-Cgil, e Ugo Bolognesi, responsabile della Embraco per la Fiom-Cgil torinese.
“È però del tutto evidente che le dichiarazioni di oggi sono di segno totalmente opposto e drammatizzano una situazione che coinvolge 537 famiglie. Abbiamo chiesto alla Regione e a tutte le istituzioni di promuovere le iniziative necessarie per chiedere conto delle responsabilità che l’azionista di maggioranza Whirlpool ha nella gestione della società controllata Embraco. Se non ci saranno sviluppi positivi si andrà verso una prevedibile agonia” hanno concluso i sindacalisti.