Valtur cede a Cdp tre resort, operazione da 43,5 milioni

Il gruppo conserva la gestione e la disponibilità degli immobili

NOV 15, 2017 -

Milano, 15 nov. (askanews) – Valtur cede a Cassa depositi tre resort nelle storiche location turistiche italiane di Marina di Ostuni, Marilleva e Pila, conservandone tuttavia la gestione e la disponibilità nel lungo periodo. L’acquisizione da parte di Cassa depositi e prestiti – effettuata attraverso Cdp Investimenti Sgr per conto del fondo immobiliare FIT-Fondo Investimenti per il Turismo – si sviluppa così nella strategia di sviluppo di una grande catena alberghiera italiana, e si inserisce nel più ampio progetto di promuovere un’evoluzione del modello d’impresa del settore attraverso la separazione della proprietà immobiliare dalla gestione alberghiera.

Valtur quindi manterrà la gestione dei tre resort che continueranno a far parte dell’esclusivo portafoglio del gruppo e, grazie ad un contratto di locazione a lungo termine, avrà a disposizione gli asset per 30 anni. Il valore dell’acquisizione si è attestato attorno ai 43,5 milioni di euro. A questo importo, si aggiungono ulteriori investimenti concordati da entrambi i partner del valore di 32,9 milioni, di cui 6,5 a carico di Valtur, per un’operazione complessiva di oltre 75 milioni di euro.

Gli investimenti comprendono i lavori di ristrutturazione e implementazione delle strutture Valtur, al fine di potenziare l’offerta, migliorando i servizi e le capacità ricettive dei resort, promuovere lo stile unico del brand e rafforzare la sua posizione di leadership nel segmento dell’hospitality. In particolare, proseguirà il restyling dei resort neve Valtur di Pila e Marilleva e, grazie al prezioso lavoro dell’architetto Renzo Costa, progettista per importanti catene alberghiere a livello internazionale, verranno avviati i lavori di ammodernamento ed ampliamento del resort di Ostuni con la realizzazione di 100 nuove camere, spazi congressuali ed un importante SPA, il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’architettura del territorio.

“Siamo felici di aver portato a termine per primi l’operazione annunciata a giugno da Cdp. Due partner italiani hanno creato un importante precedente per le future attività di collaborazione tra istituti pubblici e privati nel settore strategico del turismo – ha dichiarato Elena David, amministratore delegato di Valtur – Grazie a questi investimenti sulle strutture storiche ed identificative di Valtur, siamo convinti che assisteremo ad un ulteriore potenziamento del marchio che da oltre 50 anni è sinonimo di ospitalità e vacanze Made in Italy, ma che oggi deve essere fortemente ammodernato a partire dal suo prodotto. Preme sottolineare il significativo contributo delle istituzioni locali che hanno accettato con favore gli interventi di valorizzazione dei resort, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’architettura locale”.

Marco Sangiorgio, direttore generale Cdp Investimenti Sgr ha aggiunto: “Con questa operazione che coinvolge un brand storico nel settore, prende corpo la strategia di Cassa depositi e prestiti di dare slancio alla crescita degli operatori italiani nel settore dell’hospitality, sostenendo lo sviluppo della seconda catena italiana per numero di stanze. La riqualificazione delle strutture acquisite, che sosterremo d’intesa con Valtur, è un ulteriore passo nella direzione del potenziamento dell’offerta turistica del nostro Paese”.