Stop alle bollette a 28 giorni. E’ fibra ma solo se arriva in casa

Rimborso di 50 euro ai consumatori per chi non si adegua in tempo

NOV 14, 2017 -

Roma, 14 nov. (askanews) – Via libera alla fatturazione mensile per le bollette di telefonia e pay-tv con un rimborso forfettario di 50 euro che dovrà essere pagato ai loro clienti dalle società che non si adeguano entro 4 mesi.

E’ stato approvato in commissione bilancio del Senato l’emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra sulla fatturazione mensile presentato dal relatore Silvio Lai (Pd). Previsto il raddoppio delle sanzioni previste dal Codice delle comunicazioni ad un minimo di 240.000 euro fino ad un massimo di 5 milioni di euro. La norma contiene un meccanismo di “indennizzo forfettario pari a euro 50 a favore di ciascun utente interessato dalla illegittima fatturazione maggiorato di 1 euro per ogni giorno successivo alla scadenza del termine assegnato dall’Autorità” per adeguarsi in caso di violazione della fatturazione mensile.

Inoltre è stato precisato che le connessioni in fibra complete sono solo quelle che portano il collegamento fino all’unità immobiliare del cliente e non quelle che si fermano alle cabine in strada. L’emendamento punta a garantire informazioni “chiare e corrette” ai consumatori e definisce come “pratica commerciale scorretta” qualsiasi offerta che non rispetti i criteri definiti dall’Agcom.

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