Alitalia: piano Lufthansa con 2mila esuberi e risorse per 250 mln

Il Messaggero:Su tavolo dei commissari, punto chiave l'occupazione

NOV 13, 2017 -

Roma, 13 nov. (askanews) – “Tutti i piloti e le hostess, una parte del settore della manutenzione, le rotte domestiche ed europee, una parte degli amministrativi, una flotta di 90-100 aerei. Fuori dal perimetro aziendale l’handling, le rotte non economiche e i velivoli che consumano troppo. Per fare di Alitalia una compagnia solida, efficiente e con un futuro industriale definito. Il piano messo a punto dall’ad di Lufthansa Carsten Spohr e dal gruppo di lavoro creato ad hoc è nelle mani dei commissari guidati da Luigi Gubitosi”, secondo quanto scrive il Messaggero.

Il “punto chiave, come hanno detto i commissari e il governo, resta quello occupazionale”, cioè “meno tagli ci saranno e più il piano potrà decollare”.

La compagnia, si legge sul ‘Messaggero’ riprenderebbe il suo percorso con “non più di 6.000 dipendenti”. Il piano Lufthansa “esclude l’handling (circa 3.100 dipendenti), che, come noto, è entrato nel mirino di altri operatori che si sono fatti avanti con proposte concrete. Al netto dei servizi di terra, il sacrificio sul fronte occupazionale non dovrebbe superare le 2.000 unità”.

Sul piatto Spohr, secondo quanto risulta al ‘Messaggero’, “è disposto a mettere circa 250 milioni, ma non è escluso che si possa anche raddoppiare in funzione degli accordi che potranno essere raggiunti con il governo e i fornitori. E che il lavoro, giudicato prezioso dei commissari, continui a ridurre i costi e ad aumentare la redditività”.