Le novità di Uber in Italia per autisti e passeggeri

Introdotte una una serie di nuove funzionalità

NOV 6, 2017 -

Roma, 6 nov. (askanews) – Uber cerca di divincolarsi dalle polemiche che da anni la vedono opporsi a associazioni di tassisti e autorità di vari Paese annunciando la sua “prima campagna di comunicazione integrata per mostrare il volto umano dell’azienda”. A partire da oggi e per le prossime settimane, secondo quanto recita una nota Uber introdurrà anche in Italia una serie di nuove funzionalità a sostegno di autisti e passeggeri.

Il progetto, partito dagli Stati Uniti, raggiunge ora oltre 450 mila autisti che lavorano grazie all’app in 45 Paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa. Si tratta di 7 nuove funzionalità ideate per sostenere economicamente gli autisti e garantire maggiore sicurezza sia a loro che ai passeggeri.

Questi aggiornamenti sono il risultato di uno studio durato circa 12 mesi, durante i quali l’azienda si è attentamente confrontata con gli autisti che operano attraverso l’app e ha raccolto suggerimenti concreti su come migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto e rendere gli spostamenti più sicuri ed economicamente vantaggiosi.

La prima delle 7 nuove funzionalità introdotte nell’app è sul tempo di attesa a pagamento: all’autista verrà riconosciuto a fine corsa anche l’eventuale tempo di attesa del passeggero. La quota sarà di 0,30 euro al minuto, che scatteranno automaticamente a partire dai 2 minuti successivi all’arrivo dell’autista nel punto d’incontro con il passeggero.

Secondo punto è il tempo di cancellazione ridotto a 2 min: se un passeggero dovesse cancellare la corsa oltre i 2 minuti dalla richiesta, gli verrà addebitata una penale e l’autista riceverà 7,50 euro (per i servizi di UberBLACK) e 10,08 euro (per i servizi di UberLUX e UberVAN) una tantum.

Terzo punto è la Chat integrata nell’app: a partire dalle prossime settimane, Uber attiverà un sistema di chat integrato nell’applicazione per consentire ad autisti e passeggeri di comunicare in modo ancora più semplice. Il passeggero potrà ad es. informare l’autista di un nuovo punto d’incontro e l’autista rispondere premendo l’icona “pollice in su” senza distrarsi mentre è alla guida.

Quarto, ora ci saà la condivisione viaggio per l’autista: oltre ai passeggeri, che hanno già questa possibilità, anche gli autisti potranno comunicare ad amici e parenti la corsa che stanno effettuando, aggiornandoli sul tragitto in tempo reale.

Seguono l’Impostazione tempo d’arrivo: gli autisti potranno impostare luogo e ora in cui essere reperibili e le richiesta di corse Uber si adegueranno di conseguenza; la Notifica corse lunghe: se un passeggero richiede una corsa di durata superiore ai 45 minuti, gli autisti ne verranno informati in anticipo, potendo così decidere se il servizio è in linea con gli impegni programmati nella giornata. E, settimo punto, la Tutela del punteggio: il sistema di valutazione nasce per essere democratico, ma può succedere che un autista riceva un punteggio basso per problemi indipendenti dal suo operato. In questi casi, il punteggio verrà ricalibrato, riflettendo così il reale operato dell’autista.

Lo sviluppo e l’implementazione di queste nuove funzionalità è solo il primo di una serie di aggiornamenti pensati per migliorare l’esperienza e la sicurezza di autisti e passeggeri di Uber ed è anche il risultato di un percorso di crescita maturato dall’azienda. Autisti e passeggeri rappresentano infatti il volto umano di Uber, volto che per la prima volta viene raccontato anche da una campagna pubblicitaria integrata su canali online e social, on air a partire dal 6 novembre.

Il video della campagna guida lo spettatore nel percorso fatto dall’azienda, simile a quello di un bambino che cresce all’inseguimento di un sogno per poi trovarsi adulto e più maturo. Intrecciando le immagini di autisti e passeggeri, Uber si mette a nudo e racconta la sua vera identità, con una prospettiva di fiducia rivolta al futuro, quella di chi ‘ha negli occhi la capacità di immaginare e nel cuore l’energia per cadere, rialzarsi e non mollare mai’.