Sale la fiducia di famiglie e imprese, una spinta per il Pil

Verso crescita oltre +1,5%. Calenda: si torna a livelli pre crisi

OTT 26, 2017 -

Roma, 26 ott. (askanews) – Il quadro dell’economia italiana continua a migliorare. Dopo i dati positivi sugli ordinativi dell’industria, dall’Istat arrivano buone notizie sul fronte della fiducia. Ad ottobre è cresciuto, per il quinto mese consecutivo, l’indice del clima di fiducia dei consumatori (a 116,1) mentre quello delle imprese è salito ben di un punto percentuale (a 109,1)a raggiungendo il livello di giugno del 2007. Tutti segnali che mostrano il deciso miglioramento dello stato di salute dell’economia italiana e che lasciano presagire un incremento del Pil per il 2017 superiore al +1,5% stimato dal governo.

Per i consumatori l’Istat segnala un miglioramento dei giudizi e delle aspettative sulla situazione personale; il saldo relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli registra un nuovo aumento riportandosi sui livelli di gennaio 2017. Infine, diminuisce il numero degli interpellati che ritiene possibile risparmiare in futuro (orizzonte temporale 12 mesi).

Quanto alle imprese si rileva un aumento del clima di fiducia in tutti i settori ad eccezione delle costruzioni. In particolare, il clima di fiducia aumenta nel settore manifatturiero, in quello dei servizi e nel commercio al dettaglio (i climi salgono, rispettivamente, da 110,5 a 111,0, da 107,1 a 107,6 e da 109,1 a 113,2).

Per il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, “la fiducia delle imprese è tornata ai livelli pre-crisi” e bisogna “continuare con impegno nella direzione impresa 4.0 e Piano made in Italy”. Positivo anche il giudizio del segretario del Pd, Matteo Renzi: “la fiducia delle imprese è ai livelli massimi dal 2007. Segno che l’Italia riparte con le misure di sostegno alle imprese e alle famiglie”.