Milano, 24 ott. (askanews) – Enel, con ricavi 2016 pari a 69,1 miliardi, diventa il primo gruppo industriale italiano dopo due anni di supremazia di Exor (2014-2015), uscita dalla classifica perché trasferitasi in Olanda, e undici anni (2003-2013) di primato dell’Eni. Il gruppo guidato da Francesco Starace si conferma anche quest’anno regina degli utili (e dei debiti finanziari). E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Ufficio Studi di Mediobanca sulle principali società italiane, che è arrivato a comprendere 3.544 bilanci (nella prima edizione presentata nel 1966 erano 231).
In seconda posizione Eni che paga la contrazione del prezzo del greggio e decrementa il proprio fatturato del 22,9% (a 55,8 mld). Il Gse (società pubblica che svolge attività di compravendita di energia elettrica) è terzo con vendite per 29,3 miliardi, davanti a Fca Italy (principale realtà industriale del gruppo Fiat nel nostro Paese), con 26,2 miliardi di ricavi (+14,5%). Segue Telecom (quinta) che cede un altro 3,7% a 18,7 miliardi. Leonardo si conferma sesta con ricavi a 12 miliardi. Edizione, la holding dei Benetton, sale in settima posizione dall’ottava insieme a Edison (dalla nona all’ottava) a scapito di Saipem, scesa in nona dalla settima posizione.
Chiude la top10 Luxottica, con vendite a 9,1 miliardi (+2,8%), che sale di una posizione.