Scorie nucleari, Sogin, M5s: “persi 5 anni” a Saluggia

"Tutto da rifare per sito di Saluggia" in Piemonte

OTT 19, 2017 -

Roma, 19 ott. (askanews) – “Dall’audizione di oggi di Sogin sui rifiuti radioattivi liquidi del sito di Vicenza di Saluggia, il sito più problematico d’Italia perché contiene i rifiuti radioattivi più pericolosi proprio perché allo stato liquido, possiamo tranquillamente dire che abbiamo perso 5 anni, e non sappiamo ancora quanti soldi. Dal 2011, data di pubblicazione del bando, ad agosto 2017 sono stati realizzati lavori solo per il 10%, e la Sogin ha provveduto a rescindere il contratto»: è il commento della senatrice del MoVimento 5 Stelle Paola Nugnes dopo le audizioni in Commissione di inchiesta Bicamerale sul ciclo dei rifiuti.

“Adesso – sottolinea in un comunicato la senatrice – assistiamo alla stagione dei ricorsi e delle richieste di risarcimento danni, da ambedue le parti. E soprattutto deve ripartire un nuovo bando, con costi e tempi tutti da aggiornare. Oppure, è un’altra ipotesi, si provvederà allo scorrimento in lista ma con il gravissimo rischio di ritrovarsi con gli stessi problemi di oggi da qui a tra qualche anno ancora, visto che anche questo delicatissimo appalto è al massimo ribasso, e se il secondo o il terzo della lista volessero sottoscrivere l’accordo e il contratto dovrebbero farlo con le stesse cifre e condizioni assunta dalla ditta appaltante uscente. Assumendo anche tutte le responsabilità per i lavori da questa eseguiti. Non mi sembra una possibilità che ci dovremmo augurare perché ricalcherebbe errori già fatti”, ipotizza la senatrice del M5S.

“Come è possibile – chiedeva Nugnes – che la Sogin, azienda che dovrebbe essere tra le più solide e rassicuranti agli occhi degli italiani, perché gestisce il delicato decommissioning delle 4 ex centrali italiane, lo smaltimento di rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito definitivo unico d’Italia, ci ponga sempre e continuamente problemi gestionali così frequenti e gravi?”.