Bcc, Magagni: Iccrea sarà prima banca locale del Paese

Invieremo istanza a Bankitalia entro dicembre 2017

OTT 19, 2017 -

Milano, 19 ott. (askanews) – Il gruppo bancario cooperativo targato Iccrea, in via di formazione, “sarà la prima banca locale del Paese”. Lo ha detto il presidente di Iccrea, Giulio Magagni, nella conferenza stampa tenuta in occasione dell’incontro organizzato a Milano con le Bcc che hanno aderito al progetto. Incontro, ha reso noto, che si è svolto alla presenza di funzionari della Bce e della Banca d’Italia e nel quale sono stati condivisi lo stato dell’arte dei cantieri di lavoro per la costituzione del gruppo e sono stati divulgati i numeri aggiornati al 30 giugno 2017. “Oggi è stata una giornata importantissima e ci saranno altre giornate di lavoro complesso prima dell’istanza da presentare entro l’anno. Vogliamo continuare a fare la differenza, nel panorama bancario italiano, mantenendo saldi i nostri principi di mutualismo e cooperazione”.

All’incontro di oggi hanno preso parte oltre 500 persone tra presidenti di Bcc e manager del credito cooperativo. Secondo i numeri divulgati in conferenza stampa le Bcc aderenti sono attualmente 154 dopo le fusioni degli ultimi mesi (prima erano 162). Il nuovo gruppo totalizzerà 2.593 sportelli in tutta Italia, posizionandosi come terzo gruppo bancario per numero di sportelli, con circa 21.000 dipendenti. Il nuovo gruppo avrà 148,4 miliardi di euro di attivi (quarto gruppo in Italia per attivi) e un patrimonio di 12 miliardi di euro. La raccolta diretta si attesterà sui 131,2 miliardi, gli impieghi sui 91 miliardi. Il Cet 1 ratio sarà del 15,2% e il Total capital ratio del 15,6%.

“Saremo pronti – ha affermato il direttore generale di Iccrea, Leonardo Rubattu – a inviare entro dicembre prossimo l’istanza a Banca d’Italia a essere operativi, secondo quanto previsto dalla norma, nel secondo semestre del 2018. Abbiamo intenzione di rispettare tempi e impegni presi con le autorità di vigilanza italiana ed europea, con cui abbiamo avuto una continua e forte collaborazione. Ma questo risultato è anche frutto di uno straordinario esercizio di cooperazione, con il coinvoglimento di 800 collaboratori provenienti dalle varie realtà del credito cooperativo e la realizzazione di oltre 200 incontri”.