Roma, 18 ott. (askanews) – “Vorrei che ci fosse discussione informata su questo, senza approssimazioni e senza errori. Ieri Susanna Camusso, intervenendo pubblicamente, mi ha accusato di aver dato cifre sbagliate sulle conseguenze del mancato adeguamento, dicendo che io ho parlato di 140 miliardi di costi aggiuntivi di un mancato adeguamento alla speranza di vita”. L’ha detto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, durante l’intervento al ministero degli Esteri in occasione della presentazione del settimo Rapporto annuale sull’economia della migrazione, a cura della Fondazione Leone Moressa.
“Secondo la Camusso è implausibile, perché la riforma Fornero ha portato dei risparmi solo di 90 miliardi. Peccato che l’adeguamento della speranza di vita non sia stato fatto dalla riforma Fornero, ma sia stato fatto nel 2009 e poi ulteriormente nel 2010 e ancora nel 2011. Quindi ci sono interventi precedenti che hanno portato all’introduzione di questo adeguamento automatico, quindi la comparazione che ha fatto è priva di alcun senso. Quindi inviterei chi parla di cifre a documentarsi maggiormente”.