Machine learning, metà aziende europee lo utilizza già

Service Now: E l'altra metà sta pianificando di farlo

OTT 18, 2017 -

Roma, 18 ott. (askanews) – Il machine learning è arrivato nelle aziende del Vecchio continente e contribuisce attivamente al lavoro di ogni giorno, tant’è vero che “quasi la metà dei Cio europei (il 48%) ha rivelato che la propria azienda utilizza già strumenti di machine learning, mentre il 42% sta pianificando una loro adozione”. A sostenerlo è una ricerca dal titolo “The Global Cio Point of View”, realizzata da Service Now. LO studio ha coinvolto 500 chief information officer in tutto il mondo di cui 318 in Europa.

L’OBIETTIVO DEL REPORT L’obiettivo del report, evidenzia una nota, era identificare i vantaggi competitivi del machine learning e scoprire come i manager lo stavano sfruttando, per esempio creando nuovi posti di lavoro focalizzati sull’interazione con le macchine intelligenti. In questo contesto, IDC stima che gli investimenti nel machine learning raddoppieranno entro il 2020 e analisi recenti sottolineano invece come gli esperti di machine learning siano tra i ruoli più richiesti nel settore IT.

NUMERI E ASPETTATIVE La ricerca rivela che i responsabili devono trovare personale capace e ridefinire la propria organizzazione per sfruttarne a pieno il valore. A questo proposito, prosegue il report di ServiceNow, “l’85% dei Cio europei ha ammesso di ottenere valore sostanziale o trasformativo che permette di prendere decisioni più accurate”. Il 65%, infatti, “dichiara che le decisioni prese attraverso il machine learning risultano più accurate di quelle prese dall’uomo”. Il 55% dei Cio europei, aggiunge lo studio ha anche affermato “che i processi decisionali nelle attività di routine richiedono un significativo impiego di risorse e tempo, per cui il valore dell’automazione è considerevole”. Mentre “il 63% dei Cio in Europa si aspetta che l’automazione dei processi decisionali contribuisca alla crescita della propria azienda”.

I PASSI DA COMPIERE Ci sono però, rileva ancora la ricerca, alcuni talenti chiave e aree di processo e organizzazione che devono essere indirizzati per permettere alle aziende di sfruttare a pieno la tecnologia del machine learning. Solo “il 29% dei Cio europei ha assunto del personale con competenze nel lavoro con macchine intelligenti”, dice il report. “Il 38% dei Cio europei ha ridefinito le job description per focalizzarsi sul lavoro con le macchine intelligenti”; il “43% dei Cio europei lamenta una mancanza di competenze nella gestione delle macchine intelligenti, mentre il 46% parla di una mancanza di budget in quest’area”. Infine, i Cio in Europa “citano la qualità dei dati (50%) e i processi antiquati (46%) come le principali barriere all’adozione del machine learning”.

(Fonte: Cyber Affairs)