Roma, 18 ott. (askanews) – Luci e ombre sull’Italia da parte dell’agenzia di rating Fitch, che il 20 ottobre prossimo aggiornerà le sue valutazioni, posto che le prospettive di rating sono stabili (e quindi non c’è da attendersi variazioni sul rating stesso) dopo che la valutazione sull’affidabilità creditizia era stata abbassata lo scorso aprile a BBB.
In un rapporto sui rating dei Paesi dell’Europa occidentale, Fitch ha inserito una scheda sulla Penisola in cui elenca come aspetti positivi “i cali registrati sul rapporto deficit-Pil; una ripresa economica più forte e una maggiore fiducia sulle prospettive di medio termine e, terzo aspetto, la riduzione dei rischi nel settore bancario”.
In negativo invece ci sono “gli sviluppi politici” e in particolare l’incertezza e il quadro frammentato da cui potrebbero risultare sia un governo più debole, dopo le elezioni attese il prossimo anno, sia la possibilità che formazioni “euroscettiche o populiste” influenzino l’esecutivo stesso.
Altri aspetti negativi sono la crescita del rapporto debito-Pil (con un picco atteso sul 2017 e poi un avvio di riduzione) e sviluppi avversi nel settore bancario che aggiungerebbero rischi a carico dell’economia o delle finanze pubbliche.